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Polittico di Cima da Conegliano

 

L'obiettivo è anche favorire la sperimentazione di idee progettuali per realizzare film
Il cinema da scoprire
Un corso sul linguaggio audiovisivo nelle scuole

La Gazzetta del Mezzogiorno
30 Marzo 2006

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Policoro - Si è concluso il corso di «Formazione per i formatori: il Cinema nelle scuole elementari», organizzato dall'associazione culturale Allelammie di Pisticci, in collaborazione con il Comune, la Regione, Fondo Sociale Europeo e Ministero del Lavoro, I Circolo Didattico di Potenza e I Circolo Didattico di Policoro. Rivolto agli insegnanti della scuola primaria della Basilicata, con la Direzione artistica della Namavista Film, il corso cinematografico si è svolto tra gennaio e febbraio a Potenza, Policoro e Pisticci, con incontri pomeridiani di tre ore e tipologia modulare animati dai docenti: Rocco Calandriello (che ha relazionato sulla complessità duale "tra cinema e film"e "il linguaggio cinematografico"), Ruggiero Cristallo ("la sceneggiatura"), Luigi Celebre ("riprese e regia", "il documentario"), Francesco La Cava e Domenico Martoccia ("analisi critico-linguistica" e "montaggio"). Scopo dichiarato dell'interessante iniziativa di formazione (Lucania Film School rientra, inoltre, nel progetto di istituzione dell'Accademia cinematografica lucana) è stato quello di fornire le conoscenze di base a coloro che intendono attivare corsi di linguaggio audiovisivo decentrati nelle rispettive sedi di servizio, stimolare la sensibilità più generale verso il cinema come prodotto-opera-testo e favorire la sperimentazione di idee progettuali nella loro specificità filmica. Insomma, la Settima Arte non più in forma subalterna, sussidiaria o integrativa, ma storica arte autonoma e linguaggio dalle forti potenzialità espressive e comunicative, anche nell'attuale contesto scolastico, come già dagli Anni Sessanta in poi avevano intuito innovativamente molti docenti. Con l'ausilio delle nuove tecnologie, è stato possibile vedere e analizzare fotogrammi e sequenze di film ormai appartenenti al patrimonio mondiale del cinema, riflettere sull'evoluzione tecnica e linguistica, familiazzare con i maggiori autori del passato e viventi, «perché il cinema è cultura e si sostanzia di essa in forma inter-multidisciplinare», è stato sovente ricordato. Sarebbe opportuno, tuttavia, nella crescita dell'alfabetizzazione cinematografica dei docenti interessati, prevedere una loro gradualità formativa, con ritorni intensivi di approfondimenti specifici, auspicando una socializzazione del sapere audiovisivo nei gruppi all'interno di una stessa scuola, per un lavoro più ampio, oltre la propria classe. «Sono ormai diverse le esperienze "di cinema" maturate con i ragazzi anche nelle scuole lucane ed è giusto - hanno concordato i docenti-allievi - porci il problema della nostra formazione nell'ottica della concreta didattica degli audiovisivi». Dopo l'accurata selezione degli oltre cento curriculum, sono stati ammessi 36 i docenti e quattro uditori. Questo l'elenco ufficiale dei partecipanti con la provenienza: Antonella Carnevale, Carmela Caprara, Francesca Borgia, Rosa Plantamura, Anna Maria Laurita, A. Maria Molinari, A. Stefania Pace, Anna Lucia Pappalardo, Rosa Ruffolo, Anna Scardaccione (Potenza), Lucia Appella, Filomena Maria Cirigliano, Rita Coriglione, Maria Domenica Quinto, Teresa Quinto, Donata Maria Rinaldi, Rosa Schiroso (Pisticci), Cosima Barbara Camardi, Maria Cipriano, Lucrezia D'Alcantara, Enzo Grieco, Elvira Marino, Vincenzo Rago (Montalbano Jonico), Pasqualina Guarino e Maria Oliveto (Policoro), Annunziata Cifarelli (Roccanova), Giovanni Conte (Scanzano), Agata Rosetta La Carpia (Ferrandina), Maria Lucia Filippo, Anna Mazzilli (Matera), Antonia Rago (Valsinni), Santina Scaldaferri (Francavilla in Sinni), Gerardo Altieri (Muro Lucano), Maria Gilda Cellucci (Laurenzana), Pierina Clementelli (Miglionico), Anna Carmela Santoro (Avigliano) e Angela Cardone, Grazia Cozza e Anna Maria Verardi (Policoro), Salvatore Verde (Tursi).

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