.

Home Page

 
 

Stampa locale e nazionale

 

Stampa questa pagina

 

 

Polittico di Cima da Conegliano

Nunzio Festa

L'Unione attacca: «Troppo protagonismo del vicesindaco Pellegrini»
La "Proloco" divide il Consiglio Comunale
Statuto approvato con l'astensione dell'assessore Ventura

Il Quotidiano della Basilicata
9 Aprile 2006

Torna a Stampa locale e nazionale

MIGLIONICO ­ Anche solo un parere può diventare strumento di battaglia politica, nei piccoli comuni. In questo caso, è il gruppo consiliare dell'Unione di Miglionico ad alzare la voce su una modesta questione toccata nell'ultima seduta cittadina della massima assise. Durante l'ultima assemblea pubblica del consiglio comunale, infatti, è stato espresso un parere sulla costituita Pro loco miglionichese, parere necessario per far iscrivere la l'associazione all'albo regionale competente. Per l'Unione, non tutto è andato per il verso giusto. «Innanzitutto ­ dice la minoranza di centrosinistra ­ è importante evidenziare che la maggioranza del sindaco Borelli, avendo tre consiglieri che si sono dovuti astenere dal voto in quanto membri della Pro loco stessa, ha potuto concedere il parere favorevole ai richiedenti solo grazie ai voti decisivi della minoranza». Ma non finisce qui. «Al momento del voto ­ precisa il gruppo consiliare di minoranza, uno dei due presenti ­ abbiamo registrato l'ennesimo episodio di emarginazione politica che ha visto protagonisti, su fronti opposti, il vicesindaco Pellegrini e l'assessore Ventura. Neppure sullo stesso terreno delle politiche culturali l'Amministrazione ritiene rendere pienamente partecipe l'assessore alla Cultura, Michele Ventura». In riferimento allo stesso Pellegrini, nella nota inviata dall'Unione, si legge «il vicesindaco non riesce a stare dietro le quinte di nessuno, neppure quando sarebbe più giusto e logico lasciare ad altri colleghi il ruolo che gli spetta». Inoltre, si legge ancora nel testo «l'esibizionismo personale di un singolo e il silenzio del resto della maggioranza hanno condito di dubbi e smarrimento i cittadini promotori della Pro loco e presenti alla riunione». Addirittura, nel comunicato stampa vengono pure citate alcune parole significative che, secondo gli scriventi, sono da attribuire a Ventura, con le quali il giovane assessore (che si è anche astenuto dal voto) denuncia un certo atteggiamento praticato da Pellegrini, riconducibile a una «logica inter nos». Ovviamente, altri hanno adesso il diritto di chiarire in merito alla questione, ma già queste parole possono essere intese come base di partenza. Ancora, allo stesso tempo, bisogna anche chiedersi come mai perché il gruppo che ha redatto il documento di protesta ha votato a favore, senza porre critiche all'interno dello stesso nuovo istituito gruppo di promozione locale. Forse i dirigenti della Pro loco hanno un nome e cognome «troppo simile» a quello degli amministratori locali?

All rights reserved - Created by Antonio Labriola - Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375