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Polittico di Cima da Conegliano

NUNZIO FESTA

Grande successo per le bellezze architettoniche, meno per i prodotti tipici
 Boom di turisti a Miglionico
 Dal Principato di Monaco alla scoperta del castello

Il Quotidiano della Basilicata
28 Aprile 2006

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MIGLIONICO ­ Dal Principato di Monaco a Miglionico per scoprire le bellezze pittoriche. L'arrivo della primavera, per la cittadinanza miglionichese da sempre corrisponde con il moltiplicarsi delle visite turistiche alle affascinanti proprietà del paese del Castello del Malconsiglio. Tutti gli anni, infatti, centinaia di persone si fanno accompagnare ai piedi dell'antico bastione oppure all'interno della Chiesa di Santa Maria Maggiore; come negli altri spicchi del piccolo e ricco centro collinare.
Per apprendere ancora e di più dalle grazie esposte in tanti angoli di Miglionico. Solamente nella giornata di Pasqua, per esempio, centinaia di persone hanno toccato le strade miglionichesi. Moltissime persone si sono specchiate nelle fattezze sinuose del paesino.
«Oltre duecento persone ­ dice Michele Piccini ­ solo il giorno di Pasqua sono entrate nella Chiesa Madre. Fra le diverse decine di donne e uomini ­ aggiunge la guida per la chiesa miglionichese ­ vi erano pure alcuni provenienti dal Principato di Monaco, come testimonia il libro dei visitatori».
Dunque la bella stagione ha portato davvero tanto di buono. Va ricordato che la sola Santa Maria Maggiore dispone d'opere di valore immenso. Proprio nell'ultimo periodo, parrebbe che addirittura un quadro allocato nelle pareti di questa chiesa miglionichese sia stato attribuito a Michelangelo (nonostante smentite e autorevoli pareri positivi), mentre il famoso Cima da Conegliano è ormai una certezza di anni e anni. Prima di girare The Passion, pare che pure Mel Gibson si sia fatto traghettare a Miglionico per farsi catturare dalle immagini contenute dal luogo sacro. «Qualche turista in meno è venuto quest'anno da noi in paese.­ affermano dalla Pasticceria Tritto ­ Penso proprio che rispetto all'anno scorso ci sia stato un piccolo calo degli arrivi. Nonostante questo ­ chiosa Tritto, titolare anche d'una attività ricettiva ­ tanta gente che era stata alla diga di san Giuliano è voluta salire a Miglionico».
A questo punto, da sottolineare, che il legame fra l'oasi lucana e il centro abitato in questione è sempre attuale. Dal verde e dall'acqua della diga, i visitatori decidono di spostarsi in paese. Per fermarsi a pranzo e cena, o per passeggiare fra le viuzze storiche. Indubbiamente, il correre dei mesi in direzione dell'estate vedrà ulteriormente aumentare il numero delle visite complessive.
Il sole e le bellezze del tempo hanno la possibilità d'agire in simbiosi.

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