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Polittico di Cima da Conegliano

GIOVANNI QUARANTA

Grottole, Tricarico, Miglionico le tappe del mini tour "Lucaneggiando" nella Collina materana
 Viaggio in camper tra arte e sapori
 Positiva la tre giorni dei 25 escursionisti dell'Acne di Taranto

Il Quotidiano della Basilicata
7 Maggio 2006

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GROTTOLE ­ Tre giorni a spasso tra cultura, arte, gastronomia e natura nelle colline che sormontano il fiume Bradano. E' così che un gruppo di circa venticinque campers, guidati dall'Acne (associazione camperisti nautici escursionisti) "Magna Grecia" di Taranto, accompagnati dai responsabili per le delegazioni di Puglia e di Basilicata, hanno deciso di trascorrere il ponte del primo maggio, invadendo pacificamente i comuni di Tricarico, Grottole e Miglionico, guidati dallo spirito e dalla volontà di voler conoscere a pieno il territorio, per creare con esso quella coesione che rappresenta il life motiv di ciascun camperista. "Lucaneggiando", iniziativa patrocinata dall'azienda agrituristica "Val Pollino" con la partecipazione del caseificio Montemurro, de "La casa del Pane" e di Angelo Verrascina, è la prima organizzata congiuntamente dalle delegazioni di Taranto e Matera, che hanno deciso di fondere le proprie attività al fine di allargare gli orizzonti programmatici di ciascun club ed arricchire reciprocamente anche la valenza sul territorio. Per Franco ed Erminia Annunziata, responsabili materani dell'Acne, è stata questa un'ottima occasione per approfondire la conoscenza del territorio, con l'onore di accompagnare in questo viaggio i tanti che provenivano da fuori regione. «E' stata nostra intenzione ­ affermano i coniugi materani ­ far comprendere a chi ha lo stesso nostro hobby come la Basilicata non sia solo Matera, ma anche le tante piccole realtà sparse nell'entroterra».
Le tre cittadine visitate sorgono sull'Appia e sono ricche di fascino e di antichi sapori immutati nel tempo da centinaia di anni. Avvenimenti organizzati ad hoc per i partecipanti al tour, quali la cagliata del latte e la preparazione della carne di pecora, sono serviti per meglio introdurre i visitatori nel posto che di giorno in giorno li ha accolti. A rappresentare la delegazione tarantina vi era Luigi Pignatelli,che ha definito di notevole vantaggio la fusione con il neonato gruppo di camperisti materani, ed ha poi invitato tutti i partecipanti alla prossima edizione della "Festa della cozza", che si terrà a Taranto dal 1 al 4 giugno, dove sui banchetti regneranno i tipici piatti di tubetti conditi con cozze tarantine, accompagnati da pesce fritto e crudo. Alcuni camperisti sono giunti anche dal Lazio. E' il caso di Bruno Aloe e della consorte Mirella Cardamone di Frosinone, che si sono complimentati per l'accoglienza ricevuta in ciascun centro visitato e per la bellezza dei luoghi, non secondi ad altre mete più rinomate.
Ma ciò che in particolar modo ha colpito gli escursionisti laziali ed il resto della comitiva sono state le opere pittoriche seicentesche di Pietro Antonio Ferro, incontrate in ciascuno dei paesi visitati, nonché le primizie enogastronomiche, salumi e formaggi in primis, che hanno agghindato le tavolate allestite dalle amministrazioni comunali e dalle associazioni locali. Da Fano (PU) è arrivata la famiglia che ha percorso più chilometri, quella capeggiata da Dino Diotallevi, eccellente esempio di camperista che sa vivere a contatto con la natura, che ha chiesto a ciascun centro attraversato di munirsi di piccole aree di sosta per i camperisti, che potrebbero trasformarsi in fruitori eccellenti del turismo interno alla collina materana. Gli ospiti si sono infine complimentati per l'accoglienza loro riservata, in ciascuno dei centri intersecati, ed hanno simbolicamente omaggiato ogni sindaco di una targa ricordo.

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