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Polittico di Cima da Conegliano

Fabio Sirago

Salvataggio a Metaponto
 Bagnini provvidenziali

Il Quotidiano della Basilicata
6 Agosto 2006

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Lido di MetapontoMETAPONTO ­ Si sono vissuti momenti di paura, giovedì mattina, per le sorti di un giovane lucano alle prese con le onde del mare ed il forte vento, ma, grazie all'interveto dei bagnini, ed alla loro esperienza nel campo dei salvataggi, il peggio è stato evitato. Certo per il ragazzo, residente a Miglionico, rimarrà tanta paura e la consapevolezza di non entrare più in acqua quando è issata la bandiera rossa come segno di mare agitato. Quindi l'intervento del bagnino del lido Galapagos, Giuseppe Fuina, e di quello del Lido Torre Mare, Giuliano Gallitelli, è stato provvidenziale. A loro un premio che vale molto di più delle solite medaglie o trofei: aver salvato una vita. I fatti: il ragazzo dopo essere entrato in mare ha iniziato ad ingerire acqua, di qui le grida di aiuto e l'intervento dei bagnini, i quali dopo aver raggiunto la riva, hanno iniziato le procedure di primo intervento, in attesa che il 118, chiamato da Vincenzo Grippo, proprietario del Lido Galapagos, arrivasse sul posto. Gallitelli all'indomani dell'accaduto elogia l'intervento dei bagnini e del 118, «sono rimasto colpito dalla tempestività con cui il 118 ha raggiunto il luogo, soprattutto perché l'autoambulanza viene da Bernalda e non da Metaponto, luogo in cui essa serve e non poco. Ma mi chiedo: come mai all'interno dell'autoambulanza non c'è un medico. Noi operatori turistici vogliamo una spiegazione, ricordando che i minuti, anzi i secondi in questi momenti sono di vitale importanza».

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