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Polittico di Cima da Conegliano

NUNZIO FESTA

Miglionico Gaudiano: «Impossibile passare con i mezzi pesanti e il Comune sta a guardare»
Aziende in difficoltà per una strada
Un noto oleificio rischia di non poter riaprire in ottobre

Il Quotidiano della Basilicata
11 Agosto 2006

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MIGLIONICO ­ Transenne impediscono le attività commerciali, tanto che un frantoio rischia di non aprire più in ottobre, mentre altre aziende incontrano quotidianamente difficoltà enormi a lavorare. Accade a Miglionico, dove la cittadinanza è pronta a protestare, a fianco degli imprenditori legittimamente arrabbiati.
I fatti: Attraversando via Marconi in automobile si possono raggiungere almeno il frantoio, una macelleria, un deposito mobili e altre attività imprenditoriali; ma questo, appunto, a piedi, in motocicletta o al massimo in auto. Ma arrivare con i mezzi che trasportano materiali, quelli che necessariamente devono servire le aziende, è da oltre 4 anni cosa molto più complicata. In più, dal 27 luglio scorso, il passaggio, già transennato, è stato ulteriormente ristretto. Il proprietario di uno dei frantoi oleari miglionichesi più attivi, Emanuele Gaudiano, lancia l'allarme per il rischio di una mancata apertura nella prossima campagna d'olio (da fine ottobre a dicembre) proprio per la situazione di disagio nella quale la zona si trova attualmente. Uno degli assessori comunali ha detto, addirittura, che sarebbe disposto a scioperare con Gaudiano in caso di necessità, e che la scelta era obbligata. Ma Gaudiano, che in queste ore sta ricevendo la solidarietà di molti cittadini, pronti a sostenere la sua battaglia e quella degli altri commercianti, non è affatto appagato. L'imprenditore oleario aspetta un intervento urgente, grazie al quale non dovrà più essere costretto a preoccuparsi. Il divieto ai mezzi pesanti, comunque, è datato novembre 2004; dunque, non si tratta assolutamente di questione nuova. Il 18 novembre scorso, va aggiunto, i vigili del fuoco consigliarono all'Amministrazione di emettere nuove disposizioni, al fine di tutelare gli abitanti della zona.
«Siamo obbligati a smaltire sansa e acque reflue ­testimonia il proprietario dell'opificio più in difficoltà­ ma l'accesso dei mezzi pesanti ora è impossibile, quindi non potremo farlo. Però ­aggiunge Gaudiano­ non è comprensibile il motivo dell'atteggiamento di esclusiva attesa dell'Amministrazione comunale, che si limita ad aspettare invece d'intervenire.
Singolarmente ­aggiunge il titolare del frantoio­ molti assessori mi danno ragione, poi l'Amministrazione non agisce. Il problema del tratto di strada in dissesto risale a quattro o cinque anni fa, probabilmente quando ci furono i lavori per mettere il metano. Bisognerebbe muoversi nei confronti di chi ha fatto il danno, mentre al contrario si attende novembre cioè i tempi del contenzioso legale».
Adesso, e questo è importante dato di fatto, paradossalmente l'accesso è impossibile (da via Marconi) anche agli stessi vigili del fuoco. A questo punto la messa in sicurezza totale è attesissima da gran parte della popolazione di Miglionico. Emauele Gaudiano, inoltre, ricorda che, in occasione della riscossione del premio vinto nella manifestazione "Olivarum 2006", sia l'assessore regionale, Gaetano Fierro, che il vice presidente lucano dell'associazione "Città dell'Olio" fecero pressioni sull'Amministrazione cittadina affinchè prendesse maggiormente in considerazione il problema.

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