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Polittico di Cima da Conegliano

Vincenzo Macchia

I burgentini tornano a muovere la classifica. Paterino in crisi. Il Brienza ritrova i punti salvezza.Torna a segnare Robertazzi. In gol pure Tataranni

Il Quotidiano della Basilicata
17 Ottobre 2005

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BRIENZA - MIGLIONICO  3-2  
BRIENZA: Perna , Grimaldi, Mastroberti, Giordano, Granito, Laudato, Memoli, Carpinelli, Robertazzi, Perretta (42's.t. Fiscella) , Magrino (35'Romano). A disp. Corrado, Pecora. All. Natiello.
MIGLIONICO: Amoruso, Lamacchia, Menzella, Acito, Sabatelli, Gualtieri, Giordano (19's.t. Armaiuoli), Montemurro (13's.t. Mangia), Santochirico, Tataranni, Carrieri. A disp. Calia, Burgi. Agata, Perrino, Pirretti . All. Paterino.
Arbitro: Guida di Venosa ( Belisario ­ Di Leo)
Reti: 45'p.t. Carpinelli, 2' s.t. Tataranni, 7' Robertazzi, 10's.t. Giordano, 32's.t. Mangia.
Note: Splendida giornata di sole. Terreno in buone condizioni . Spettatori 200 circa. Recupero 1' p.t. 3' s.t. Ammonito Menzella . Espulso Romano.

Francesco Tataranni
Luigi MangiaBRIENZA - Tre punti in un solo giorno. La " dieta" che il Brienza si impone di seguire è quella ingrassante. La classifica è cicciotta con ben dieci punti. Per chi partecipa per salvarsi, una gran bella cosa. Il Miglionico persegue lo stesso obbiettivo ma per i miglionichesi, quattro punti, la situazione si fa preoccupante.
Partita brutta, confusionaria, raramente tre passaggi di fila riusciti. Copione scritto e riscritto, chi gioca in casa tenta di prendere in mano il pallino delle operazioni, gli ospiti se ne stanno guardinghi, cercando di fare buon filtro a centrocampo e spazzando via con furia gagliarda tutto quando potrebbe dar fastidio ad Amoruso. Il Brienza non ha le idee lucidissime, tutt'altro, e prova a sfondare con azione monotona che puntualmente si infrange sui piedi dei miglionichesi. In pratica , un'ammucchiata a centrocampo, senza una sola azione ariosa. Per il calcio spettacolo c'è tempo.
E, dall'altra, c'è da capire i due tecnici: Natiello nonostante le assenze di Grieco, Stefani e Pecora "deve" far punti giocando in casa contro la terzultima in classifica; Paterino ha la panca bollente e quindi ha la necessità di fare almeno un punto.
Il modulo è sostanzialmente lo stesso anche se Natiello presenta due punte (in teoria) mentre Paterino si affida al solo Tataranni con supporto di Burgi e Montemurro in giornata negativa che non aiutano loro stessi figuriamoci Tataranni (gran bel giocatore) che deve fare tutto da solo.
La stessa cosa nel Brienza perché Robertazzi e Magrino sono così abbandonati al loro destino e quelle poche volte che hanno le occasioni per far gol sprecano malamente. Ci vorrebbe una trovata per uscire dall'impasse. 
Ci pensa Memoli che su calcio d'angolo pennella due splenditi assist il primo al 45' del primo tempo per la testa di Carpinelli che realizza alle spalle di Amoruso ed il secondo, dopo il momentaneo pareggio del Miglionico, al 7' della ripresa per la testa di Robertazzi, che in elevazione trafigge l'incolpevole numero uno biancoverde.
Poi al 10' il giovane Giordano su passaggio di testa di Robertazzi arrotonda il punteggio con un bel diagonale. Gli ospiti non ci stanno e al 32 ' accorciano le distanze.
Ma il Miglionico, nonostante gli sforzi , non ha le potenzialità tecnica per riuscire a pareggiare, anzi al 42' rischia di subire il quarto gol: Robertazzi ,infatti, su lancio di Memoli si trova a tu per tu con Amoruso che gli chiude bene lo specchio della porta.
Così la partita si spegne senza troppi sussulti, lasciando i burgentini in una buona posizione di classifica mentre il Miglionico torna a casa con un baule di preoccupazioni. Ciascuno fa il fuoco con la legna che ha: il Miglionico, onestamente, è poco più di un cerino, quando ci vorrebbe un falò.

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