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Polittico di Cima da Conegliano

Antonio Centonze

La squadra di Paterino in evidente crisi di risultati. Si pensa già al Ferrandina
Miglionico, quarto ko di fila

Il Quotidiano della Basilicata
19 Ottobre 2005

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Michelangelo Piccinni

MIGLIONICO - Dopo la bella e grintosa prova casalinga, in cui si era riusciti a fermare sul risultato di parità il Pisticci di mister D'Ascanio, dall'uscita in quel di Brienza, si attendevano positive conferme. Invece, la squadra guidata da Mister Paterino, è ritornata a casa, per la quarta volta consecutiva, a mani vuote.
L'incontro di domenica non era di quelli proibitivi. Un Miglionico poco concentrato non ha lavorato alacremente alla ricerca della vittoria o quantomeno per cercare di controbattere al pressing degli avversari. Il primo tempo è stato davvero da dimenticare per la squadra bianco-verde che ha lasciato il pallino del gioco in mano alla squadra burgentina, schierandosi strenuamente a difesa di Amoruso.
Il Brienza, allo scadere della prima frazione ha approfittato e ringraziato, concretizzando in gol e portandosi in vantaggio. L'unica nota positiva di questo Miglionico, è stata la carica suonata in avvio di ripresa, dal gol del momentaneo pareggio, del suo uomo migliore, Francesco Tataranni alla sua terza marcatura stagionale.
Gol, che pur se non ha fruttato punti a questo opaco ed inconcludente Miglionico, è servito a far svegliare i bianco-verdi dal loro torpore per provare a portare a casa un pareggio. La sete di vittoria dei locali, è stata però molto più forte dell'impegno dei miglionichesi che pur segnando due gol, non sono riusciti a reggere l'onda d'urto dei burgentini che li ha fatti sprofondare al terzultimo posto in classifica. Il dirigente Piccinni, profondamente amareggiato per questa battuta d'arresto è consapevole di non aver visto di certo il miglior Miglionico ma recrimina anche per una decisione arbitrale che ancora una volta ha visto la sua squadra penalizzata.
Dichiara: "un netto fallo in area di rigore sul nostro Tataranni, non è stato punito con la massima punizione come avrebbe dovuto. Un episodio che avrebbe potuto mutare l'andamento della partita. Partita che si sarebbe potuta concludere comunque con la nostra sconfitta ma senza alcuna recriminazione".
Ed aggiunge: "Queste sviste, e siamo già a tre consecutive, ci stanno penalizzando un po' troppo! Non recriminiamo sul giusto ma sull'ingiusto si!"
Ed il dirigente Buono dichiara: "Onore al Brienza che ha vinto sul campo una partita che poteva anche finire diversamente con un Miglionico determinato come quello di due domeniche fa. Questa sconfitta brucia più di tutte, in primo luogo perché patita contro una diretta concorrente e poi perché ci lascia soli al terzultimo posto. Restiamo comunque fiduciosi perché di legna da ardere, in cascina ne abbiamo ancora. "E domenica la squadra è attesa da un nuovo delicatissimo derby, contro la dirimpettaia Ferrandina, dove urgerà far bottino pieno per mettere fieno in cascina

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