MIGLIONICO - Dopo la bella e grintosa prova casalinga,
in cui si era riusciti a fermare sul risultato di parità il Pisticci
di mister D'Ascanio, dall'uscita in quel di Brienza, si attendevano
positive conferme. Invece, la squadra guidata da Mister Paterino, è
ritornata a casa, per la quarta volta consecutiva, a mani vuote.
L'incontro di domenica non era di quelli proibitivi. Un
Miglionico poco concentrato non ha lavorato alacremente alla ricerca
della vittoria o quantomeno per cercare di controbattere al pressing
degli avversari. Il primo tempo è stato davvero da dimenticare per
la squadra bianco-verde che ha lasciato il pallino del gioco in mano
alla squadra burgentina, schierandosi strenuamente a difesa di
Amoruso. Il Brienza, allo scadere della prima frazione ha
approfittato e ringraziato, concretizzando in gol e portandosi in
vantaggio. L'unica nota positiva di questo Miglionico, è stata la
carica suonata in avvio di ripresa, dal gol del momentaneo pareggio,
del suo uomo migliore, Francesco Tataranni alla sua terza marcatura
stagionale. Gol, che pur se non ha fruttato punti a questo opaco
ed inconcludente Miglionico, è servito a far svegliare i
bianco-verdi dal loro torpore per provare a portare a casa un
pareggio. La sete di vittoria dei locali, è stata però molto più
forte dell'impegno dei miglionichesi che pur segnando due gol, non
sono riusciti a reggere l'onda d'urto dei burgentini che li ha fatti
sprofondare al terzultimo posto in classifica. Il dirigente
Piccinni, profondamente amareggiato per questa battuta d'arresto è
consapevole di non aver visto di certo il miglior Miglionico ma
recrimina anche per una decisione arbitrale che ancora una volta ha
visto la sua squadra penalizzata. Dichiara: "un netto fallo in
area di rigore sul nostro Tataranni, non è stato punito con la
massima punizione come avrebbe dovuto. Un episodio che avrebbe
potuto mutare l'andamento della partita. Partita che si sarebbe
potuta concludere comunque con la nostra sconfitta ma senza alcuna
recriminazione". Ed aggiunge: "Queste sviste, e siamo già a tre
consecutive, ci stanno penalizzando un po' troppo! Non recriminiamo
sul giusto ma sull'ingiusto si!" Ed il dirigente Buono dichiara:
"Onore al Brienza che ha vinto sul campo una partita che poteva
anche finire diversamente con un Miglionico determinato come quello
di due domeniche fa. Questa sconfitta brucia più di tutte, in primo
luogo perché patita contro una diretta concorrente e poi perché ci
lascia soli al terzultimo posto. Restiamo comunque fiduciosi perché
di legna da ardere, in cascina ne abbiamo ancora. "E domenica la
squadra è attesa da un nuovo delicatissimo derby, contro la
dirimpettaia Ferrandina, dove urgerà far bottino pieno per mettere
fieno in cascina |