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UNA CONDOTTA IDRICA TUTTA
NUOVA PER I COMUNI DEL MATERANO: ACQUEDOTTO LUCANO INVESTE
22.400.000 EURO PER LE CONDOTTE DEL FRIDA |
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POTENZA
- condotta tutta nuova
per alimentare con l’acqua della sorgente del Frida buona parte dei
comuni della provincia di Matera. Il ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti ha accordato ad Acquedotto Lucano un finanziamento
di 22.400.000 euro per la realizzazione del primo stralcio di un
progetto più ampio, il cui importo complessivo è di 30.400.000 euro.
I lavori dovranno terminare entro il 31 dicembre 2008. Grazie alla prima fase degli intereventi, l’acqua del Frida, considerata di eccellenza per le sue qualità chimiche e batteriologiche, attraversando oltre 36 chilometri di reti completamente rinnovate, giungerà agli abitanti di Pisticci Colobraro, Valsinni, Rotondella, San Giorgio Lucano, Tursi, Nova Siri, Montalbano Jonico, Craco, Ferrandina, Miglionico, Pomarico e Montescaglioso, Stigliano, Accettura, Cirigliano, Gorgoglione, San Mauro Forte, Salandra, Oliveto Lucano, Garaguso, Calciano, Grassano e Grottole. L’acquedotto del Frida, inoltre, alimenta anche alcuni comuni del Potentino: San Costantino Albanese, San Paolo Albanese, Cersosimo, Noepoli e Senise. Lo schema di condotte dell’acquedotto del Frida risale agli anni Sessanta e Settanta: da una condotta maestra, che ha origine dalle sorgenti del monte Pollino e che termina a monte Coppola (nei pressi di Valsinni) si dipartono due rami: uno pedemontano, che giunge fino a Pisticci e l’altro che serve la zona montana della provincia di Matera. L’acquedotto necessitava ora di un potenziamento e adeguamento delle condotte, oltre che di una razionalizzazione dei percorsi delle tubazioni. Il progetto finanziato, che Acquedotto Lucano realizzerà nel rispetto del piano regolatore generale degli acquedotti di cui si è dotato la Basilicata, prevede la costruzione di una serie di condotte: la condotta by pass dal cimitero di Noepoli al partitore Fiumarella dello stesso comune; la condotta dal partitore Agri al by pass Salandrella; la condotta dal by pass Salandrella al serbatoio di Ferrandina; oltre ad una serie di opere di protezione catodica delle tubazioni.
Il diametro
delle tubazioni è stato dimensionato sulla base delle nuove
esigenze, la scelta dei materiali è stata fatta sulla base
della natura dei terreni attraversati; il tracciato delle
condotte è stato sviluppato il più possibile all’esterno di
zone abitate e, in particolare, dalle relative reti di
scarico; sono stati previsti accorgimenti per difendere le
condotte da fonti di possibile inquinamento. “Con questa importante opera – ha dichiarato il presidente di Acquedotto Lucano, Egidio Mitidieri, prosegue il piano strategico che consentirà alla nostra regione di superare le carenze del sistema infrastrutturale e per consentire il rinnovo delle reti sotto l’aspetto tecnologico e funzionale. Da questo punto di vista – ha aggiunto Mitidieri – Acquedotto Lucano sta mettendo in campo risorse e professionalità. Per eseguire questi interventi nelle migliori condizioni di economicità della gestione e tempestività di esecuzione, è stata istituita, come è noto, una struttura dedicata, Acquedotto Lucano Progettazione srl, in grado di fornire i servizi di progettazione, direzione lavori e assistenza alle procedure di aggiudicazione”. |
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