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Nunzio Festa |
Episodio spiacevole a
Miglionico |
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Il Quotidiano della
Basilicata |
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MIGLIONICO Gli assessori provinciali
bacchettano il sindaco. Un incontro pubblico si è trasformato in scontro istituzionale. Sarebbe dovuto essere solo un incontro con la cittadinanza miglionichese, ma "l'occasione fa l'uomo ladro". Dunque, il divieto del primo cittadino miglionichese, Vincenzo Borelli, come risposta alla richiesta avanzata dal gruppo consigliare Ds alla Provincia di Matera, ha chiamato a raccolta assessori e consiglieri del partito di Fassino, che hanno fatto quadrato, accusando Borelli d'aver utilizzato un atteggiamento non rispettoso dell'istituzione da loro rappresentata. Franco Bitonto, Franco Labriola e Giuseppe Dalessandro, giunti sabato sera a Miglionico per parlare dell'attività svolta dal loro partito all' interno dell'ente provinciale, si sono scagliati contro il sindaco Borelli. Le danze sono state aperte dal capogruppo provinciale della Quercia, Antonio Santochirico. Il giovane consigliere ha spiegato la scelta del suo partito di trasferire all'aperto la manifestazione. «Avevamo presentato richiesta del locale attualmente utilizzato per le riunioni del consiglio comunale ha esordito Santochirico ma la richiesta è stata respinta dal sindaco, che voleva farci utilizzare i locali del municipio. Noi ha puntualizzato abbiamo scelto di portare in piazza l'iniziativa e denunciare un atteggiamento che abbassa la qualità del livello culturale dei paesi dei piccoli centri». Lo stesso Antonio Santochirico ha annunciato che la Provincia ha aumentato i fondi cultura e turismo, intesi come volano per l'economia del territorio. Inoltre, ha presentato il documento informativo che sintetizza il lavoro dei Ds in seno all'ente, dopo un anno d'attività. Il segretario cittadino del partito, Angelo Buono, ha salutato ha sottolineato il fatto che per l'onorevole Gasparri la sala era stata concessa dalla stessa Amministrazione comunale. Ancora più duro e schietto è stato Labriola. «La questione ha affermato l'assessore provinciale all'Agricoltura, Parchi e Forestazione verrà affrontata per la rilevanza che assume, sui tavoli politici e istituzionali. Allo stesso tempo ha aggiunto va fatta chiarezza sull'ambiguità di certe istituzioni». L'assessore ha palesato le azioni che la Provincia di Matera sta portando avanti e ha concluso sul territorio di Miglionico e nell'area della diga di San Giuliano, prossima al paese del castello del Malconsiglio. Il vicepresidente della Provincia di Matera, Franco Bitonto, ha invece fatto luce su una necessità che, a sentire l'assessore di Montescaglioso, è obiettivo dell'ente che rappresenta; ovvero il contribuire allo sviluppo di tutti e 31 i comuni della provincia, senza distinzione di colore politico. Nello stesso intervento, Bitonto ha accennato alla stabilizzazione delle lavoratrici e lavoratori ex socialmente utili e altre misure adottate. Al momento pubblico erano presenti tutti i consiglieri provinciali dei Ds. Le conclusioni sono state affidate dal segretario provinciale, Giuseppe Dalessandro. L'ex sindaco di Miglionico, nella sua duplice veste di dirigente di partito e assessore provinciale all'Ambiente è tornato sul tema centrale della serata. Quindi, anche Dalessandro ha accentrato la propria attenzione sulle "pecche" dell'Amministrazione comunale del suo comune di residenza; «mi scuso al posto dell'Amministrazione comunale -ha detto provocatoriamente Dalessandro- nei confronti dei colleghi». L'assessore provinciale ha pronunciato un discorso di valenza politica notevole. «Mi auguro che il presidente Nigro ha detto fra le altre cose dia segnali concreti e che l'Udeur faccia una volte per tutte chiarezza in tutta la provincia. Da ora in poi ha tuonato i Ds non appoggeranno più Giunte sostenute da alleanze con l'Udeur, se non vi sarà un passaggio chiarificatore in tutti i comuni». Anche Giuseppe Dalessandro non ha lesinato critiche ulteriori al sindaco Borelli. Se le parole saranno seguite dai fatti, in alcuni paesi della provincia materana, vi sarà da rivedere qualcosa rispetto alle alleanze di centrosinistra. In particolar modo, dopo alcune scelte elettorali delle segreterie cittadine del partito di Mastella. Cominciando da Miglionico, appunto. |
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