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Polittico di Cima da Conegliano

Giacomo Amati

MIGLIONICO-ATELLAMONTICCHIO 0-0

La Gazzetta del Mezzogiorno
21 Novembre 2005

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MIGLIONICO: Calia, Lamacchia, Menzella, Agata, Sabatelli, Acito, Virelli, Montemurro (74' Di Pede), Carrieri, Tataranni, Mangia (68' Andrulli). Allenatore: Paterino.
ATELLA MONTICCHIO: Di Biase, Mecca, Colangelo, Pietragalla M, Manfreda, Amoroso (62' Pietragalla L), Rosiello, Larotonda (77' Cammarota), Cappiello, Guglielmi (88' Sabia), Laurenza. Allenatore: Della Rossa. ARBITRO: Ripa di Nocera Inferiore. NOTE: al 90' espulso Di Biase dell'Atellamonticchio.
MIGLIONICO - Mezzo passo falso per il Miglionico che non è andato oltre il pareggio nella sfida casalinga contro l'Atella Monticchio. Il tutto a conclusione di una partita sostanzialmente equilibrata, lenta e che è stata disturbata da un forte, serrato e gelido vento di tramontana.
Nel corso del primo tempo, i locali hanno prodotto un buon volume di gioco, ma hanno raccolto poco in rapporto alle azioni espresse, peraltro poco incisive. Al 21' è stato il capitano Tataranni a sfiorare il gol con un siluro che, partito dalla distanza, ha lambito il palo della porta difesa da Di Biase prima di concludersi sul fondo. Al 31' i miglionichesi sono riusciti ad andare in gol con Mangia, ma la rete è stata annullata, su segnalazione dell'assistente dell'arbitro, per un presunto fuorigioco dell'autore del gol. Il primo tempo, in pratica, non ha registrato altri sussulti. Nella ripresa, la partita è stata sostanzialmente più equilibrata: gli ospiti hanno giocato in favore di vento e sono riusciti a contrastare con più efficacia gli attacchi, peraltro evanescenti, dei locali, esprimendo un gioco estremamente utilitaristico. Giusto, quindi, il risultato di parità con le reti inviolate. Un risultato che ha rispecchiato una partita opaca, priva di grandi emozioni. Ai locali sono mancate sia le prodezze individuali dei solisti ma anhe e soprattutto un convincente gioco di squadra. Da parte loro, gli ospiti hanno esibito una solida organizzazione difensiva e hanno dato la sensazione di volersi accontentare del pareggio, giocando con un solo attaccante di ruolo. Inevitabile quindi la conclusione con un punto rimediato a testa. Giacomo Amati

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