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Polittico di Cima da Conegliano

Giacomo Amati

Scenderà in campo una squadra «corta»
 Senza timori i miglionichesi accolgono l'arcigno Venosa

La Gazzetta del Mezzogiorno
23 Dicembre 2005

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MIGLIONICO - Cominciare in bellezza il girone di ritorno e fare un bel dono di Natale ai tifosi miglionichesi. Ci sono le premesse per poterlo fare? Sì, il Miglionico ha le carte in regola per ottenere un risultato positivo anche oggi sul campo del forte Venosa, che vanta la seconda migliore difesa del torneo (appena 11 i gol subiti). «Giocheremo senza timori - dichiara il dirigente Michelangelo Piccinni -. Vogliamo chiudere in bellezza un anno d'oro per il calcio miglionichese: la promozione nel campionato di Eccellenza ha rappresentato un evento storico per lo sport locale». La squadra di mister Michele Paterino possiede valori tecnici autentici e il capitano, Francesco Tataranni ne è il simbolo. Ma oggi, per fare risultato, è necessario esprimerli nella loro interezza. In pratica, bisognerà essere bravi ad occultare i difetti (amnesie difensive) e ad evidenziare i pregi (giocate in velocità). La forza d'urto del Venosa va contrastata tenendo la squadra «corta» per garantire che i reparti siano ben collegati tra loro, contrastando sul nascere le azioni degli avversari. Per attuare questo piano tattico, è verosimile che il tecnico materano utilizzi uno schieramento con una sola punta di ruolo e due trequartisti a sostegno, capaci non solo di alimentare la fase d'attacco, ma anche quella difensiva, producendo un efficace movimento senza palla per creare spazi vitali nell'area avversaria. La probabile formazione - Amoruso, Lamacchia, Menzella, Sabatelli, Iacovone, Acito, Virelli, Montemurro, Tataranni, Mangia, Colle. Giacomo Amati

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