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Polittico di Cima da Conegliano

Giacomo Amati

Si resta però con i piedi piantati per terra
Miglionico chiude un anno di record

La Gazzetta del Mezzogiorno
28  Dicembre 2005

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Michele Paterino, allenatore del Miglionico CalcioMIGLIONICO - Con la strepitosa vittoria sul campo del Venosa (0-1), la squadra di mister Michele Paterino ha chiuso con i fuochi d'artificio un anno da record per il calcio miglionichese, contrassegnato dal traguardo storico della promozione nel campionato di eccellenza. In questi giorni, un clima di festa, quasi di euforia, connota il sodalizio del presidente Giuseppe Colle.
Adesso, però, bisogna stare attenti a non montarsi la testa: i troppi elogi, benché meritati, potrebbero far perdere di vista quelle che sono le reali prospettive della società: la conquista di una tranquilla salvezza e la valorizzazione dei giovani. È doveroso riconoscere, ad ogni modo, che il primo e provvisorio bilancio, a conclusione del girone di andata, è positivo, pur con due partite in meno da recuperare.
Quali riflessi positivi potrebbero determinare i buoni risultati ottenuti finora sul prosieguo del torneo? «Il dato numerico ci dice che siamo a 11 punti dalla zona-pericolo - osserva il dirigente Michelangelo Piccinni - ed a 4 dal centro classifica». Quali scenari potrebbero aprirsi per il Miglionico nel girone di ritorno? «È difficile fare previsioni, ma possiamo guardare al futuro con più fiducia, consci delle nostre possibilità tecniche». Qual è il segreto di questa squadra che, pur essendo una matricola del campionato, denota una buona esperienza? «Le ragioni che sottendono i risultati conseguiti - conclude Piccinni - risiedono nell'acquisita capacità di saper essere un collettivo solido, in cui spiccano abilità tecnica e carattere». Tre sono gli altri punti i forza della squadra: l'acquisizione di una precisa identità di gioco che fa leva sul contropiede; il suo equilibrio tattico e la concretezza che permette alla squadra di raccogliere tutto ciò che riesce a seminare. Giacomo Amati

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