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Polittico di Cima da Conegliano

Giacomo Amati

L'attività è già iniziata nei giorni scorsi con le prime trenta donazioni
Sezione dell'Avis a Miglionico
È composta da 70 soci fondatori, per lo più giovanissimi

La Gazzetta del Mezzogiorno
1 Aprile 2006

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MIGLIONICO - In prima linea, al servizio del prossimo. È questo l'obiettivo che contraddistingue la locale sezione dell'Avis, che, nei giorni scorsi, è stata costituita nella comunità, grazie alla ferrea volontà di numerosi giovani miglionichesi. Ferdinando Dambrosio ne è il presidente, suo vice è stato nominato Orazio Amati; la carica di segretario è stata affidata a Maria Dambrosio, mentre quella di tesoriere è stata assegnata a Nunzia Finamore. L'associazione, che ha approvato il suo statuto nel corso di una pubblica assemblea, è composta da 70 soci fondatori, per lo più giovanissimi. Nel corso della riunione, cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente provinciale dell'Avis, Rocco Pompeo, Dino Lisco, consigliere dell'associazione, e il sindaco Vincenzo Borelli, sono state illustrate le linee guida del sodalizio che vuole offrire un significativo contributo di solidarietà a chi soffre e ha bisogno di aiuto. «La nascita dell'Avis nella nostra comunità, ha sottolineato il sindaco Borelli, costituisce un tesoro da proteggere e valorizzare al massimo. Rappresenta un virtuoso modello di vita fondato sull'altruismo che ci rende orgogliosi e ci onora». Da parte sua, il presidente provinciale dell'Avis, Rocco Pompeo, ha osservato come la sezione miglionichese sia la testimonianza di un grande impegno civile di tanti giovani che non si accontentano di vivere solo per sè, ma di svolgere un ruolo più significativo nel tessuto sociale, parlando il linguaggio dell'amore e dell'altruismo. Ben trenta, intanto, sono state le prime donazioni di questi angeli della solidarietà che vogliono testimoniare un impegno civile di alto spessore morale e sociale, caratterizzato dall'etica del dare senza nulla chiedere in cambio. Giacomo Amati

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