PROMOZIONE Peragine confermato alla guida della squadra
Battilomo nuovo presidente
Il Miglionico vara l'operazione rilancio dopo la retrocessione

MIGLIONICO - Rilancio. Per il sodalizio miglionichese è questo l'obiettivo primario da perseguire nella prossima stagione agonistica, dopo il deludente e ingiusto epilogo dello scorso campionato che ha lasciato l'amaro in bocca al Miglionico calcio, retrocesso dall'Eccellenza al torneo di Promozione. Il primo importante tassello per programmare una stagione che posa costituire un'opportunità di rilancio nel corso del prossimi campionato è rappresentato dal rinnovo dell'organigramma societario: Diego Battilomo ne è il nuovo presidente; confermati i due vice presidenti, Innocenzo Guidotti e Domenico Grande; da parte sua, Michelangelo Piccinni continuerà a svolgere il delicato lavoro di segretario generale; Maurizio Buono è stato confermato nella carica di cassiere; nella sua veste di dirigente accompagnatore è stato confermato pure Nino Consoli; gli altri dirigenti che completano la composizione del consiglio direttivo sono Giuseppe Capezza, Giovanni Pizzolla e Franco Perrino. La poltrona numero uno del sodalizio, dopo le dimissioni del ferrandinese Giuseppe Colle, è stata affidata all'ex direttore generale, Diego Battilomo, 45 anni, di professione commercialista e consulente del lavoro, coniugato, padre di tre figli. Il neo presidente non svolgerà solo compiti rappresentativi e organizzativi, ma anche operativi, essendo un manager di provata esperienza e un profondo conoscitore del sodalizio. «Il nostro intento, dichiara Michelangelo Piccinni, è quello di tornare ad essere competitivi al massimo sotto il profilo tecnico, consolidando lo spirito di gruppo e facendo leva su rapporti di autentica amicizia e di familiarità all'interno del sodalizio». Alla guida tecnica della squadra è stato confermato il materano Nicola Peragine, cui spetterà il complesso compito di gestire un organico, forte del gruppo storico di giocatori esperti che comprende, tra gli altri, Francesco Tataranni e Luigi Sabatelli. Per fine contratto, invece, sono stati svincolati Marco Acito, Armando Amoruso e Nicola Agata, che saranno sostituiti da giovani di belle speranze. Giacomo Amati