MIGLIONICO - Scivolone del Miglionico che, in trasferta, contro il Balvano ha subito una pesante sconfitta (4-1). Il gol dei miglionichesi è stato firmato dal capitano Francesco Tataranni a conclusione di una pregevole azione personale. È stato un bel gol, ma non ha inciso sull'esito della gara perchè è stato siglato nei minuti finali, quando il destino del match era già segnato a favore dei locali. Per la squadra di mister Nicola Peragine, la gara è durata poco più di una ventina di minuti, quelli iniziali, nel corso dei quali i miglionichesi si sono battuti alla pari con il forte Balvano. Poi, un po' per un paio di sviste arbitrali, un po' per demeriti propri, il collettivo del presidente Dino Battilomo è andato alla deriva, giocando, tra l'altro, in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Antonio Battilomo. «Sotto il profilo del gioco e del rendimento, dichiara il dirigente Michelangelo Piccinni, abbiamo fatto un passo indietro; la squadra non è stata all'altezza delle aspettative». La squadra è discontinua, alterna prestazione buone ad altre deludenti: perchè? «In settimana, a mente serena, cercheremo di fare una disamina delle possibili cause che stanno alla base di tale comportamento, risponde Piccinni. Incontriamo delle difficoltà nello sviluppo del gioco». Di che natura sono? Hanno un carattere strutturale o, invece, sono legate a lacune contingenti? «Mi auguro che le carenze evidenziate, conclude il dirigente, siano riconducibili a fattori che si possano correggere facilmente, magari esprimendo più determinazione e concentrazione nel corso della gara». Il bilancio di questo inizio di campionato non è incoraggiante, ma niente è ancora compromesso: è indispensabile, però, capire i propri limiti e saper trovare i giusti rimedi. Serve una buona dose di autocritica. Giacomo Amati