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Antonio Centonze |
Un grande Miglionico rimonta e supera il Moliterno |
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Il Quotidiano della
Basilicata |
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Miglionico
Calcio - Moliterno 2-1
MIGLIONICO: Amoruso, Lamacchia, Menzella, Agata (24'st Battilomo), Sabatelli, Acito, Virelli (34'st Santochirico), Montemurro, Carrieri, Tataranni, Andrulli (17'st Di Pede). A disp.: Calia, Mangia, Mele, Perrino. All.: Peragine. MOLITERNO: Fittipaldi, Berterame (10'st Abate N.), Lancellotti, Lagrutta, Simone, Mastrangelo, Albini, La Salvia, Sanchirico M., Sanchirico L., Moretti (30'st Parente). A disp.: Orlando, Abate D., Ianniello, Siniscalchi, Dalessandri. All.: Lionetti. ARBITRO: Greco di Lecce. (D'Andrea-Magliocco) RETE: 6' pt (r) Sanchirico L. (Mo), 25' pt Virelli (Mi), 13' st Andrulli (Mi). NOTE: Rec. pt: 1'; st: 4'. Amm. Sabatelli, Montemurro (Mi), Lancellotti, Albini, La Salvia (Mo). Giornata piovosa con vento gelido. Temperatura di 1 grado.   MIGLIONICO
- Grande prova di carattere e temperamento della squadra di
mister Peragine. In una gara in cui si giocava il suo
campionato è venuta fuori alla grande dopo essere passata in
svantaggio, riuscendo nell'impresa di mettere in carniere tre
punti pesanti sulla via della salvezza.Partita delicatissima per entrambe le formazioni e lo si capiva dai primissimi minuti con gioco in prevalenza sulla riga di centrocampo. Un Moliterno ben messo in campo faceva sua la prima azione di avvicinamento alla porta biancoverde. Al 4' era Sanchirico che riscaldava le mani ad Amoruso. Al 6' l'episodio del rigore. Ancata in area di Sabatelli su Berterame e per l'arbitro era rigore fra le proteste dei locali. Dagli 11 metri si incaricava Sanchirico Luigi che batteva Amoruso. La partita iniziava in salita per gli uomini di Mister Peragine contro un Moliterno che non arretrava il suo baricentro e cercava, giocando la sua buona partita, di impensierire la retroguardia miglionichese. Azioni in prevalenza a centrocampo con grande agonismo su un campo al limite della praticabilità per le abbondanti piogge. Al 25' il Miglionico pareggiava. Grande fuga di un indomito Andrulli dalla destra che caparbiamente conquistava palla e crossava per un colpo di testa in tuffo di un ottimo Virelli che siglava il suo primo gol in questo campionato e di pregevole fattura. Ed era ancora Virelli che tre minuti dopo provava a superare Fittipaldi con una sberla dal limite che sfiorava il palo alla destra del portiere. Miglionico in avanti e con Carrieri al 29' lambiva l'altro palo su un cross penetrante sempre dalla destra di Lamacchia. E' Amoruso al 30' che su capovolgimento di fronte salva la rete uscendo tempestivamente sui piedi di Sanchirico lanciato a rete e con l'aiuto di Menzella allontana il pericolo. Il Moliterno non cede e rilancia. Al 35' capitan Tataranni con una girata dal limite ci prova a cercare la rete. Palla alta sopra la traversa. Si va al riposo sull'1 a 1. La ripresa inizia con un Miglionico arrembante contro una difesa del Moliterno che fa buona guardia e rilancia. Una punizione di Simone al 5' lambisce la traversa di Amoruso che al 7' con una plastica parata nega la rete ad un tiro di Sanchirico. All' 11' è il nuovo entrato Abate che dal limite impegna ancora Amoruso che non si lascia sorprendere. Dallo scampato pericolo il Miglionico riparte con Carrieri che conquista caparbiamente palla e la serve in avanti ad Andrulli che in slalom si incunea in area e supera Fittipaldi. Tripudio biancoverde per il gol del vantaggio. Un Moliterno tonico e determinato non ci sta alla sconfitta e si proietta in avanti guadagnando qualche metro. Al 16' con Abate ha l'occasione buona per pareggiare ma il portierone Amoruso vola letteralmente e con una manata toglie la sfera dal sette dove era diretta. Il Miglionico diventa allora più guardingo e con Carrieri al 21' e Tataranni due minuti dopo di testa, cerca di mettere al sicuro una importante vittoria. Ancora Tataranni al 39' servito da Acito ci prova dal limite sfiorando il palo. Grossa occasione ancora sui piedi di Abate al 43' per il Moliterno. Incuneatosi in area in contropiede riesce a far partire un siluro che Amoruso intercetta e devia in angolo. La partita si chiude con interminabili minuti di recupero e con un Miglionico alla fine euforico per 3 punti d'oro conquistati contro una diretta concorrente. PERAGINE: «Grande prova: ora bisogna continuare su questa strada»  LA
PIOGGIA ed il vento gelido, a fine partita sembravano non
incidere più di tanto sui volti dei biancoverdi paghi della
prestazione e del risultato. «Sono soddisfatto dichiara un
sorridente Mister Peragine - dell'ardore agonistico messo in
campo dai miei ragazzi. La partita era delicata. Noi venivamo
da periodi altalenanti in risultati, loro da 4 risultati utili
consecutivi. Siamo venuti fuori con carattere e caparbietà.
Non era facile su un campo pesantissimo ribaltare un risultato
che dopo solo 6 minuti ci vedeva soccombere. Ci siamo riusciti
ed ora senza abbassare la guardia possiamo guardare ai
prossimi impegni con un pizzico in più di tranquillità. Il
campionato è ancora lungo e la concentrazione deve essere
costante. Questa è l'unica cosa che chiedo ai ragazzi:
maggiore costanza» Il dirigente Buono si complimenta per il
pubblico che dagli spalti nonostante la giornata gelida non ha
fatto mancare il proprio sostegno. «La giornata - dice - si
era messa male, ma il Miglionico quest'anno ci sta abituando
alle rimonte. Speriamo che le cose vadano sempre così. I
deboli di cuore alle nostre partite non possono assistere. Il
pubblico dopo lo svantaggio, con quel rigore a freddo in una
giornata già gelida, non ha smesso di incitarci e questo ci dà
la forza per conquistare la permanenza il più in fretta
possibile». Dalla parte moliternese tanto rimpianto. Mister
Lionetti non è contento della prestazione dei suoi uomini. «Il
vantaggio - spiega - non abbiamo saputo amministrarlo anche se
il Miglionico ha giocato bene, noi dovevamo essere più cinici
e mettere il sigillo a una gara per noi fondamentale. Abbiamo
sprecato una possibile vittoria, ma almeno il pareggio
dovevamo portarlo a casa. E' mancato un po' il gioco corale.
Alcune azioni le abbiamo sprecate per troppo individualismo.
Questa sconfitta segna un po' il morale, ma la nostra rincorsa
deve riprendere con più convinzione e con l'impegno di tutti
se vogliamo mantenere l'Eccellenza». |
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