Caso Fiacconi | Franca Fiacconi Dribbla
il controllo di «Io non rischio la salute» di Stefano Morselli Di sicuro Franca Fiacconi non ha fatto una gran figura, non possiamo
certo trarre conclusioni affrettate, ma una cosa è certa, qualcosa di
strano è accaduto. Lo stesso Presidente del CONI Petrucci dice «La
nostra commissione scientifica ha agito nel pieno rispetto delle regole
e dell’atleta. Ora tocca alla Fidal accertare che cosa è accaduto». Per chi non lo sapesse, chiunque si può aderire all'iniziativa di «Io non rischio la salute», si tratta di un'iniziativa del CONI che mira a promuovere lo sport pulito e chi aderisce lo fa sapendo di poter essere controllato da una speciale commissione. Un atleta, pertanto, che ha la coscienza sporca non va certo ad aderire ad una iniziativa del genere, sapendo di rischiare di essere colto in fallo più facilmente. Il problema è che per far parte del "Club Olimpico" (un ristrettissimo gruppo di atleti Italiani di livello internazionale che percepiscono sovvenzioni economiche speciali in proiezione olimpica) bisogna aderire all'iniziativa «Io non rischio la salute». |