Cassata (o Yassata) alla siciliana
Fabio Marri


Nella sua rincorsa al traguardo delle almeno 35 maratone annue, il nostro
Forrest Gump era andato anche a scovare una fantomatica "Maratona della
Citta' di Messina", programmata per il 19 settembre; naturalmente, prima
edizione. Fatta l'iscrizione, prenotato l'aereo (tariffa superscontata di
400 carte), provveduto per tempo al passaporto e visto consolare (a scanso
di guai come quelli successi in Siberia), William aveva addirittura fatto
pubblicita' alla corsa (e' un sistema che spesso lo esenta dal pagare la
quota d'iscrizione). Difatti, il suo amico Mario Ferri da Viareggio si era
invogliato ad andarci anche lui, e, ricevuto il numero da William (in
realta' il numero era anche su "Correre", oltre che sul nostro sito: ma
rivolgersi a Govi e' piu' eccitante), ha chiamato questo "Movimento sportivo
messinese". Era gia' il giovedi' 16, tre giorni prima della corsa:
"Iscrizioni?", gli hanno risposto dall'altro capo del filo; "no, guardi,
siamo andati sotto di 150 milioni, allora la maratona e' stata annullata".
Cosi', alla chetichella, senza avvisare i partecipanti. Fortuna che il
Ferri, in uno slancio di generosita', ha ritelefonato al William bloccandolo
che stava gia' facendo la valigia. Insomma: dopo la Catania piu' corta del
1998, la Sicilia ha regalato ai fans dei 42 km una replica della "Neapolis
Marathon" di qualche anno fa: zitti zitti, non si fa piu' niente (in
realta', risulta che a Messina abbiano corso una mezza maratona: non
potevano far fare due giri? Troppo cerebrale, forse). Govi ha restituito il
biglietto aereo alla sua agenzia di viaggi, ma con poche speranze di
rifarsi: la tariffa superscontata non consente cambi di data o rimborsi.
Allora ha telefonato agli pseudo-organizzatori messinesi: gli hanno promesso
un "bonus" di 150 mila lire. Ma: sono in fallimento o no? O provvederanno la
Cassa del Mezzogiorno, il fondo europeo per le aree depresse, i sussidi
eccedenti per il terremoto del Belice…? Vi avviseremo quando ad Albinea
arrivera' un bell'assegno coperto: chi vive sperando, muore cantando…
Intanto il William si e' consolato salendo, nel fatidico giorno della
maratona, sul pullman di Zavatta per l'Oktoberfest: ne sono tornati portando
a casa 60 megaboccali, fregati dalla famosa birreria dove il Fuehrer fece
le sue prime prove.