14 novembre 99 "21a Strateate"

di Roberto Santiloni


Il giorno 14 novembre si è disputata, nella meravigliosa cornice della valle
del chietino, la settima edizione della Maratona d'Abruzzo valevole per il
campionato UISP-AVIS, la 21ma edizione della Strateate su una distanza di Km
21,097 e la stracittadina di Km 10.
Grandissima affluenza di atleti da ogni parte d'Italia con oltre 1300
concorrenti alla partenza, equamente divisi fra i tre percorsi.
Aria di festa ed organizzazione capillare senza vedere, almeno per una
volta, le solite resse per ritiro di pettorali e pacchi gara.
Clima meraviglioso con 10-12 gradi di temperatura, cielo sereno e tanta,
tantissima voglia di correre.
Naturalmente, vista la vicinanza, molti gli atleti venuti da Roma e dintorni
ma anche da Foggia, Lecce da un po' tutto l'Abruzzo e qualcuno anche dalle
Marche e dall'Emilia Romagna.
La partenza fissata per le 9,30 viene ritardata da un minuto di silenzio per
ricordare le vittime di Foggia: grande commozione sia fra i partecipanti che
fra gli stessi organizzatori.
Si imbocca l'antica Tiburtina-Valeria in direzione Pescara ed il percorso
inizia con una serie di curve che non rendono proprio agevole il ritmo di
gara e ancor meno veniamo facilitati dai saliscendi che ci accompagnano fino
al settimo chilometro.
Al quinto c'è la deviazione per la stracittadina della quale si saprà che il
primo arrivato avrà concluso con il tempo di 36.34. Gara impegnativa anche
per la stracittadina quindi.
Proseguiamo verso Pescara ed imbocchiamo la strada per Sambuceto e
l'Aeroporto d'Abruzzo, con stupenda vista su campagne da un lato e verdi
colli dall'altra, il tutto illuminato da un sole primaverile.
Passiamo a metà gara e lì il saluto con i concorrenti della maratona con
alcuni dei quali avevamo anche scambiato delle battute divertenti.
Si torna indietro verso Chieti scalo ma il ritmo cala per tutti, visto che
si ricomincia con il saliscendi e le curve.
Per la cronaca, a testimonianza della durezza del percorso, il primo
arrivato della mezza maratona ha chiuso in 1h11.04: si trattava di un
ugandese seguito a scia da due atleti italiani. Prima fra le donne
un'abruzzese con il tempo di 1h22.45.
Su oltre 400 atleti partenti per i 21 Km dopo 2 ore ne erano transitati al
traguardo circa 260 mentre lo speaker annunciava che al traguardo volante
del 21 Km sulla maratona il primo atleta era passato in 1h14.12. mentre la
prima donna aveva un vantaggio di sei minuti sulla più immediata
inseguitrice.