Cronache 06/01/2000 -
Bozzano (Lucca) - Salite a go-go

di Marco Cecchella

Il giorno della Befana il Trofeo delle Tre Province ci ha portato a Bozzano,
località a ridosso delle Alpi Apuane lungo la strada che da Lucca porta a
Viareggio (venendo da Lucca, subito dopo il Passo Quiesa). Tempo grigio ma non
freddo; circa 6-7 gradi alla partenza anche se il venticello sulla colline dava
abbastanza fastidio.
Essendo Bozzano a ridosso delle colline antecedenti le Alpi Apuane non poteva
che essere una corsa di montagna con salite ritenute dai molti, ma anche dal
sottoscritto, eccessive. Molti tratti erano talmente impegnativi da non
consentire la corsa; si poteva procedere solo camminando. Non ho saputo
l'altimetria della corsa ma vi assicuro che dall'alto la Versiglia appariva in
tutta la sua bellezza e le case apparivano piccole, piccole....

Il ritrovo come tutte le domeniche è avvenuto alle 7,30 e la partenza della
corsa alle 8. Molti i partecipanti, 700-800 persone che considerando le giornate
di festa è un risultato eccellete. Molti i gruppi con più di 50 iscritti. Il mio
gruppo sportivo (i gloriosi Capannaccesi di Stiava) con 16 iscritti sono
arrivati 23esimi della graduatoria.

Una curiosità a Bozzano c'era un albero che produceva contemporaneamente
mandarini, limoni e arance (miracolo degli innesti) che purtroppo il vento del
fine '99 ha pensato bene di spezzare. Speriamo che ce la faccia a riprendersi...

Passiamo alla corsa. Si parte dal centro di Bozzano in direzione mare, ma è solo
una finta perche dopo 500 metri la strada gira nuovamente e si dirige verso la
montagna. Dopo un km cominciano i primi strappetti. Quindi un salitone che ci
porta al primo ristoro. Ma è solo una piccola tregua. Dopo il ristoro il
percorso prevede un leggero saliscendi per poi immetersi per un sentiero
spietato. Quì è impossibile correre. Anche i più abili ed allenati, i caprioli
delle nostre corse, si devono arrendere e proseguire a piedi. Il tormento
della salita non è breve (almeno 1-2 km). Finito il sentiero si raggiunge
nuovamente la strada asfaltata. Ovviamente in leggersa salita, ma questa volta
si riesca a correre bene.
Lungo la corsa sono con Beppe che accusa un po' in salita (ma ha dovuto
recuperare per una sosta tecnica...), Roberto è invece in gran forma è lui che
mi tira. Dopo 1km finisce l'asfalto e si continua per un sentiero questa volta
in discesa. Come succede ad una salita tremenda segue una discesa tremenda,
pericolosa e spacca ginocchi.
Dopo essersi frantumati le ginocchia si ricomincia con la salita dura che ci
riporta in cima alle colline e che ci fa dominare un'altro volta tutta la
Versilia dall'alto.
Quindi un piacevole saliscendi ci riporta verso la discesa finale che oltre ad
essere scivolosa e pericolosa ci tronca definitivamente le ginocchia. Qui a
seguito dello scricchiolio che ormai sentivo sulle ginocchia ho dovuto lasciar
andare Roberto che correva giù come un pazzo....

All'arrivo un buon ristoro con the caldo (anche se un po' anacquato) e pane con
salsiccia. Buono il pacco gara con la calza della Befana che ognuno ha portato
ai propri figli.

Complessivamente la corsa è risultato organizzata bene con un ottima assistenza
lungo la corsa. Da segnalare l'eccessiva durezza del percorso che alla fine non
soddisfa chi vorrebbe correre ed allenarsi. Le discese troppo pericolose (e per
fortuna non aveva piovuta) rischiano di spezzare i ginocchi dei podisti. Serebbe
meglio trovare, e a Bozzano ve ne sono, dei percorsi alternativi con salite e
discese più dolci.