Corricittanova - Modena
(vedi la Classifica dei primi)
28 Novembre 1999
Tommaso Minerva

3600 podisti hanno corso la Corricittanova distribuiti tra i vari percorsi, dei quali cui uno competitivo di 16.050 m. Il sole splendente ha sicuramente incoraggiato la partecipazione (ma non l' umore di Manelli...) consentendo ai podisti reggio-modenesi di rifarsi parzialmente dalla delusione della domenica precedente (corsa delle 3 Croci sospesa per neve). La gara, di discreta caratura tecnica, e' vissuta sulla sfida tra Monica Bondioli, AnnaMaria Venturelli e Antonella Benatti, in campo femminile, e sul duello tra i due keniani del Fila Team Augustin Kawatu e Charles Kwambay. Tra le donne ha prevalso Monica Bondioli che dimostra di poter aspirare ad un ruolo di protagonista nella prossima Maratona di Reggio Emilia. Per quanto riguarda gli uomini, Kawatu ha battuto, seppur di 16", il connazionale Kwambay. Marco Baldini e' stato il primo degli italiani giungendo 4 alle spalle di Mohamed Laqouai, marocchino accasato a Scandiano. La regia di Mauro Zavatta ha permesso di concludere l' impegno organizzativo con un bilancio soddisfacente (ma il sole aiuta molto...). Alcune sbavature devono pero' essere segnalate. Non si capisce perche', con un enorme parcheggio a disposizione, si e' costretto molti podisti a cercare parcheggio sulla via Emilia senza alcuno che indicasse il modo per raggiungere il parcheggio dell' Ipermercato. I soliti 'pedatori precoci' erano gia' al giro di metà percorso alle 8.30 (partenza della gara alle ore 9.30!). Tende, partenza, arrivo e Brighenti erano equamente distribuiti ai 4 venti (ma Zavatta ha avuto di che lagnarsi... ci racconterà, vi racconteremo...). All' arrivo (oltre ai pedatori precoci che intralciavano il cammino ai competitivi) le linee dei competitivi e dei non competitivi si intersecavano un paio di volte rendendo casuale l' inserimento nella corsia giusta (gli addetti... poi...). Comunque lo sforzo organizzativo si e' notato e bisogna dare atto a Zavatta della bravura e dell' impegno... non tutto e' andato per il meglio e sopratutto non sempre ci sara' il sole.