03 Ottobre 1999 - Vignola (MO)  "Vignola-Guiglia".
di Fabio Marri direttore@podisti.net


La sedicesima edizione di questa gara ormai classica, malgrado la
concomitanza di corse della mattinata  (la 25 km di Bologna, la 21 di
Cavriago) il cui fascino ha attratto molti sportivi, e' riuscita ugualmente
a classificare oltre 120 atleti, tra cui 9 donne (peccato per le assenti,
perche' i premi in palio erano 10). In testa, dominio di Matteo Pigoni, che
ha distanziato di ben un minuto e mezzo il compagno di squadra della
Fratellanza, Alberto Piacentini; mentre fra le donne Paola Breviglieri del
Calderara ha inflitto due minuti a Paola Lenzi del Torino Triathlon (le
classifiche complete sono nel settore classifiche del nostro sito). Ma noi
vogliamo, ancora una volta, interessarci dei comprimari e degli ultimi,
quelli che non vanno a premio ma fanno la grandezza delle gare podistiche. E
allora parliamo del bel fioraio della Punta, Ivano Talassi, 19., appena
davanti a Paolo Cavazzuti della Formiginese; mentre la gara interna della
Spilambertese ha visto la piena crisi dell'assessore verde Emilio Borghi,
scoppiatissimo in salita, e dietro di un buon quarto d'ora ai suoi compagni
Otello Bergonzini e Eliano Cuoghi. A meta' classifica, da notare il duello
per la 60a piazza tra Maurizio Pivetti della Formiginese e lo scrivente,
finiti nello spazio di 15 secondi. Hanno scontato la partenza piuttosto
allegra Bruno Furia e Carlo Negletti (il papa' di Guido in Bergamini),
tuttavia su posizioni dignitose; mentre Mauro Zavatta ancora una volta ha
trovato la scusa del 'servizio' da fare alla moglie Maria D'Arrigo (quinta
donna), per esentarsi dal competere come forse ancora potrebbe: ormai lo
prendeva anche Giancarlo La Rosa dell'Avis Formigine , e dopo 34 secondi e'
arrivato perfino il glorioso Danilo Sala (Gamba ed legn)!
Nel complesso, una corsa ricca di fascino, dura ma non disumana, ottimamente
premiata anche per le persone 'normali'. Un'esperienza da ripetere.