12/12/99 - 4a Maratona di Reggio Emilia
commento di Fabio Marri direttore@podisti.net


Reggio, 12 dicembre: prime impressioni ... a freddo!
Faceva freddo sul serio a Reggio: qualcuno ne ha approfittato per fare il
suo record (tra i nostri amici capaci di tanto, citiamo Simone Lamacchi e il
quasi-record di Mastrolia), a me non e' riuscito altrettanto, e anzi mi sono
sentito piuttosto a disagio (sebbene, ho dato piu' di mezz'ora a Govi, e
tanto basta) : ma non e' questo di cui voglio parlare. Nel complesso, mi
sembra sia stata una maratona egregia, sebbene mi scocci molto dover pagare
il parcheggio Zucchi (che di solito la domenica e' gratuito, ma in onore di
noi maratoneti si fa pagare), e anche la mezz'ora di fila post-maratona alla
mensa non sia stata molto piacevole, mentre al ristoro finale, quando sono
arrivato (3.45), non c'era quasi niente (dopo e' arrivato). Ormai siamo
rassegnati al traffico ai km 34-37, nelle strade di maggior comunicazione, e
alle strombazzate degli automobilisti di Montecavolo; quest'anno in piu'
c'era il fango negli ultimi km. Ma voglio elogiare l'ultima grande pensata
di Manelli: le spugne calde! Caldissime anche le docce. Ridicoli invece i
"saluti del sindaco", pubblicati nel libretto ufficiale della maratona: dopo
aver rivolto il benvenuto agli organizzatori (sara' che vengono da
Scandiano?), precisa che ci sono 1680 iscritti "di cui oltre 1000
provenienti da ogni provincia e regione d'Italia" (gli altri sono stranieri?
e non eravamo 1500 in tutto?). Invece le raccomandazioni della Fidal,
firmate "Mainini Christian", sembravano le gride manzoniane (correre
"affianco o davanti" a un atleta sara' "stroncato sul nascere dai giudici di
gara"!!; usare 4 spille per i pettorali, ecc.).
Ma nel complesso, ripeto, il giudizio e' largamente positivo, e il successo
di partecipazione lo prova. Altre cose le scriveremo quando potremo
commentare le classifiche.