Ponte a Moriano - XXVII Sgambata del Ponte
Marco Cecchella

Oggi si apriva con Ponte a Moriano la nuova stagione 99-2000 del Trofeo delle Tre Province (Pisa, Lucca e Livorno - vedi calendario) che prevede appunto ogni domenica corse non competitive nelle località delle tre province toscane.
Il percorso era completamente nuovo, diverso rispetto agli altri anni. Decisamente più piacevole sia come difficoltà che come paesaggio. Di tipo collinare prevedeva salite corribili e non impossibili. I percorsi possibili prevedevano i 5, 10 e 15 km.
Ponte a Moriano, per chi non lo sapesse, si trova a circa 15km da Lucca lungo la statale del brennero che porta appunto da Lucca a L'Abetone circondata dalle colline pre-apenniniche.
Si parte alle 8 della mattina e dopo aver attraversato il Ponte (da cui il nome della corsa) sul fiume Serchio ci si immette sulla stada in salita per S.Stefano a Moriano e Mastiano famosa per le mura o megli i capperi che sorgono sulle mura. La strada come detto sale in modo particolarmente intenso nel tratto iniziale, poi spiana leggermente con a qualche piccola discesa per poi ricominciare a salire, in modo lieve sino a Mastiano.
Raggiunta Mastiano si percorrono le colline che dominano da una parte Ponte a Moriano verso Lucca, dall'altra le vallate del Serchio verso l'Abetone. Più in fondo si ergono le cime rocciose della Appuane.
Finito il tratto collinare comincia il tratto in discesa che riporta a Ponte a Moriano per l'arrivo e il ristoro finale.
Essendo la prima corsa del Trofeo, Ponte a Moriano diviene l'occasione di ritrovo di tutti i podisti che per tutta l'estate non si sono visti; si verifica quindi chi durante l'estate si è seriamente preparato e chi invece ha attaccato le scarpette al chiodo; si discute molto dei piani autunnali, chi sarà alla maratona di Carpi, chi a quella di Livorno o Firenze ecc. ecc. Ho trovato, o meglio mi hanno raggiunto sul percorso gli amici della Marathon Club Pisa. Abbiamo parlato un po' di tutto dalla gestione dell'anno 2000 nelle Banche, alle lotte intestine del Marathon Club ma il tema più divertente è stato quello sulle attività podistiche della scorsa primavera di Renatone. Renatone, altro personaggio mitico del pisano che si alza la mattina alle 4 per allenarsi, la scorsa primavera ha partecipato, concludendole tutte, alla maratona di Roma, a quella di Pisa, ha partecipato alla maratona des Sables e quindi al Passatore. Non male vero?

All'arrivo a Ponte a Moriano, come tradizione del luogo, le donne del paese preparano per i podisti la pasta fritta decisamente buona. Un po' di the e frutta completano il ristoro per rientro alla vita normale. La corsa di Ponte a Moriano è stata organizzata discretamente. Ben 5 ristori in 15 km pecccato che all'arrivo mancasse da bere (non c'era acqua e solo the gassato o vino!). La partenza, come nella più sana tradizione FIASP, prevista per le 8 ha visto in realtà la partenza dei concorrenti già dalle 7,45. Sembrarealmente impossibile organizzare una partenza tutti assieme!

Saluti tutti e ci risentiamo alla prossima.

Marco