Maratona di Platamona (SS)
Platamona (SS), 5 dicembre 1999
Vento d'autunno nemico di ieri...

Di Massimo Zara

Eh si, con un brutto vento pari all'edizione dello scorso anno si e' tenuta la 4a Maratona di Platamona; sembra che gli organizzatori abbiano un contratto col Governatore del Mondo per far si’ che il giorno della gara ci sia il vento più forte e fastidioso che una maratona possa avere: a questo punto si puo' dire che chi fa il proprio personale a Platamona puo' ancora autoabbuonarsi 5/6 minuti "causa vento".

Come l'anno scorso, ho partecipato alla mezza maratona, non avevo mire cronometriche pertanto sono soddisfatto di aver fatto un buon lungo di due ore in condizioni climatiche avverse.

Ma veniamo alla maratona, cominciando con l’analizzare il pacco gara: costo 30.000 per la 42 e 20.000 per la 21; una buona maglietta, vari depliant fra i quali quello dell'organizzazione in cui era riportato il percorso in una mappa abbastanza precisa; insieme al tutto un tubetto di vaselina che mettero' via con quello dell'anno scorso causa scarso utilizzo.

L'organizzazione e' a cura dell'ente di promozione sportiva ENDAS; si inizia la domenica mattina, pertanto non si fanno le classiche manifestazioni del giorno pre-gara, niente pasta-party, niente expo', non vedo nessuno sponsor tecnico, gli unici sponsor sono delle aziende locali presenti con i loro striscioni.

Arrivo sul posto alle 8 del mattino, a causa del vento gli organizzatori non riescono a montare il "tunnel" gonfiabile da piazzare allo start.

Il programma prevede alle 9.00 la partenza della non competitiva di 10km ed alle 9,30 la partenza di maratona e 1/2 maratona.

A causa del percorso, le due gare hanno la partenza in punti diversi: non riesco a capire quindi com'e' possibile che la numerazione dei chilometri sia unica, o forse e' meglio dire che e' numerato il percorso della 42 e non quello della 21. Dopo la partenza rinuncio a capire la logica dei chilometri perche' fra i numeri scritti sull'asfalto delle vecchie edizioni, i numeri della attuale edizione, la presenza di cartelli messi (mi pare) ogni 5 km rovesciati dal vento si crea un vero caos.

Il vento contrario disturba moltissimo gli atleti, non ci sono presenze di spicco dal continente (lo scorso anno vinse il romano Calcaterra), e allora si afferma il nuorese Salvatore Manca della societa' Delogu  di Nuoro con un ottimo 2:39,00.

Gli atleti della  Delogu vincono anche il trofeo per societa' grazie a vari piazzamenti.

Il ristoro del dopo gara è organizzato in un capannone sulla spiaggia dove poi sono fatte le premiazioni; da evidenziare la presenza di acqua gassata ai ristori in gara e la rapida sparizione del the' caldo.

In conclusione una maratona organizzata artigianalmente, dove la buona volonta' di chi ha lavorato e' stata distrutta dal tempo inclemente.

In Sardegna si tratta dell'unica maratona dell'anno dopo la sparizione della 42 cagliaritana; teniamocela stretta.

Ho saputo non ufficialmente che la prossima edizione non si svolgera' causa cambio data: infatti, si punta a farla nella primavera del 2001; mi sembra una buona idea, la Sardegna e' molto piu' fruibile e ospitale in quel periodo.

 

Ecco infine la classifica:

Maratona Maschile
1 - Salvatore Manca - Delogu Nuoro2:39,21
2 - Marco Spina - Polizia SS2:49,28
3 - Salvatore Giglio - Oristano2:50,39

Maratona femminile
1 - Paola Sogos - Olbia3:15,17
2 - Monica Huber - Porto Torres
3 - Gabriella Videchi - S. Giovanni3:26,02