Villa Sorra (MO) 19 agosto - Roteglia (RE) 20 agosto

di Fabio Marri


Il trofeo "Berlinguer"
modenese ha vissuto le ultime due serate, prima della parata finale la
mattina del 5 settembre a Modena. Piu' partecipata la gara di Villa Sorra,
dove erano presenti anche alcuni gruppi bolognesi, mentre a Roteglia
mancavano le societa' reggiane impegnate in altra corsa, eppure i conteggi
finali davano oltre 500 partecipanti! E' chiaro che c'e' stato il solito
gonfiaggio dovuto alla caccia al premio: all'orario ufficiale di partenza di
Roteglia, sul posto c'erano si' e no 150 atleti. Evidentemente gli altri 350
(se c'erano) erano partiti prima ed erano riusciti a rendersi invisibili
lungo il percorso (o avevano fatto tutti il giro corto dei 3 km?); ma al
traguardo e' stata notata gente consegnare quattro pettorali pro capite e
ricevere quattro premi . La societa' piu' numerosa, con ben 64 iscritti
(pari a 96 mila lire di quota di iscrizione), ha vinto un prosciutto: buon
affare. Quanto poi alle partenze anticipate, a Villa Sorra si e' vista
addirittura qualche decina di persone concludere il giro venti minuti prima
del via ufficiale!
Un buon rimedio potrebbe venire, almeno per quanto concerne il gonfiamento
degli iscritti, dal metodo adottato a Bologna: ritirare una parte del
pettorale lungo il percorso, e conteggiare le classifiche di societa' solo
su questi pettorali. Invece a Roteglia le premiazioni di societa' erano gia'
finite quando vari atleti dovevano ancora arrivare al traguardo!
Si vede dunque che credito dare alle classifiche di societa' che gia'
circolano e che assegneranno i premi finali del trofeo il 5 settembre. Se
poi si annullassero i pettorali di chi parte prima, e si desse maggior
valore a chi compie i percorsi piu' lunghi, ecco che succederebbe una
rivoluzione tale (a fin di bene) che neppure Berlinguer in persona avrebbe
immaginato.
Naturalmente, non tutto e' male: il trofeo ha consentito l'effettuazione di
corse (20 nel 1999) che altrimenti difficilmente si sarebbero svolte (sia
pure con un calo numerico da un anno all'altro, che non fa sperare bene); a
Villa Sorra e Roteglia i percorsi erano quasi belli, i chilometri erano
misurati bene, i ristori finali decorosi. Forse, diceva Virgilio, un giorno
rimpiangeremo anche questo: anche il mega ingorgo di traffico verificatosi
all'uscita da Villa Sorra, grazie a una sistemazione dell'entrata e
dell'uscita quantomeno originale.