1^ Conferenza Telematica
"Maratona: podisti ed organizzatori a confronto"
di Fabio Marri

Il sito www.podisti.net, creato a metà luglio dall'intraprendenza di tre
podisti emiliani (Stefano Morselli campione di retrorunning e da tempo
gestore di un altro sito di atletica,  Tommaso Minerva docente di
informatica oltre che discreto maratoneta e Fabio Marri docente di Linguistica Italiana,
ormai quasi alla centesima maratona), 
ha festeggiato il 1. ottobre l'inaugurazione ufficiale della sua versione 'quasi-definitiva' (in gergo, beta2)
con una tavola rotonda telematica sulla sua chat line, che ha messo a
diretto confronto podisti (tra gli altri: Pogliano, Bonecchi, Selogni, Macchitelli, Costanza - dalla Germania - 
e la Redazione al completo) e organizzatori di maratone (per l'esattezza,
Carpi Genova e Reggio), con l'intermediazione di Orlando Pizzolato,
contemporaneamente atleta e organizzatore e dunque con le carte in regola
per capire gli uni e gli altri. Dall'assoluta libertà di parola concessa
sono emerse alcune tematiche: il disordine del calendario in Italia, dove a
mesi interi senza una maratona seguono domeniche con anche tre "quarantadue"
sovrapposte, e la mancanza di un coordinamento da parte della FIDAL o della
(defunta) AMI; le approssimazioni organizzative, dalla misurazione imprecisa
alla mancata chiusura al traffico dei percorsi, dai ristori centellinati
alla tardiva o mancante consegna di diplomi e classifiche; i prezzi in
continuo aumento di fronte alla modestia dei pacchi-gara. Le risposte degli
organizzatori sono state pronte e, in certa misura, soddisfacenti, se non
altro per la chiarezza con cui sono state esposte le situazioni alle quali
si deve far testa dall'altra parte dei tavolini: ad esempio, il costo pro
capite di un maratoneta oscilla tra le 80 e le 220 mila lire (milioni e
milioni se ne vanno in cose che l'atleta percepisce di sfuggita: pronto
intervento sanitario, sorveglianza stradale, spedizione a casa dei pettorali
nel caso di Carpi, giudici di gara, alloggi e trasporti degli inevitabili
'portoghesi'), cui la quota di iscrizione sopperisce solo in parte, rendendo
necessaria una certa sudditanza verso sponsor e TV. Quanto al pacco gara,
che molti atleti giudicano sproporzionatamente povero rispetto alla tassa
d'iscrizione, va notato che esso è mediamente più ricco di quelli esteri, e
comunque talora rischia di servire da specchietto per le allodole: cioè una
bottiglia di vino in più tenta di coprire le magagne del servizio in corsa.
In ogni caso, qualcuno rimpiange i bei formulari che l'AMI distribuiva nelle
maratone a lei affiliate: quelli nei quali i maratoneti potevano dare i voti
all'organizzazione, al percorso, al rapporto prezzo-servizi e così via.
Podisti.net ha proposto di mettere in linea, sul proprio sito, un modulo
analogo, dal quale risulti inequivocabilmente il gradimento dei
partecipanti: ma sull'argomento gli organizzatori hanno preferito glissare…
Diciamo che la colpa è stata di un'interruzione della rete GARR, a causa
della quale si è perso qualche messaggio; il resto, è pubblicato
integralmente sul nostro sito (Basta Cliccare Sotto). In attesa delle prossime conferenze.

Resoconto Stenografico (?) della Seconda Parte della Conferenza.