Denti splendenti? meglio diffidare..
di stefano Morselli servizi@podisti.net
Il ricorso alla manipolazione dei tubetti di dentifricio e delle
gomme da masticare era frequente nella defunta Germania Est per
somministrare sostanze proibite agli sportivi che non erano disposti a
prenderle volontariamente: è quanto rivela lex atleta e giornalista medico
Peter Udelhoven, che sul fenomeno del doping ha scritto un romanzo,
intitolato «Rage». Le sue dichiarazioni si innestano al dibattito sul doping
aperto dal «caso» di Dieter Baumann, l'atleta risultato positivo al nandrolone
che ha scoperto di aver subito una manipolazione del suo dentificio.
Ora io mi chiedo a chi possa giovare il fatto che un atleta come Baumann, alla
soglia dei 40 anni, venga trovato positivo al doping e per questo motivo metta in opera un
piano così diabolico.
Sembra un'altra di quelle storie incredibili che si sentono ogni qualvolta qualcuno cade
nella rete dell'anti-doping.
Comunque sia, è meglio sempre diffidare di chi alle gare si presenta con denti
splendenti!