Un muvo di vovi.
di Fabio Marri

Ci e' arrivata in redazione un'audiocassetta, evidente frutto di qualche impresa da 007 di un nostro lettore-yassatore. Non reca segni indicativi, ma dal contesto ci e' parso di capire che la voce registrata appartenga al sindaco di una importante citta'emiliana, che si rivolge ai suoi dipendenti con osservazioni e inviti che riguardano anche il podismo. Ecco dunque la trascrizione della cassetta:
"Cavi dipendenti, collabovanti e quant'altvo, il vostvo sindaco vi esovta a un maggiov impegno sul vevsante del favovive il plen eev, la pedonalita' e il podismo. Non e' tollevabile che io, pvimattove della giovnata senza auto in citta', pettovale numevo uno alla Covvida (di divitto, anche se non covvo), nonche' fotogvafato su una bici elettvica che il Comune mi ha offevto gvatis (pevche' pvopvio a me?), faccia la figuva di uno che danneggia il podismo. Gia' da qualche pavte si sono lamentati che subito dopo le elezioni abbia spezzato a meta' con un semafovo la pista ciclabil-pedonale di 1 km misuvato tva il Pavco della Vepubblica e quello Amendola sud; ma ievi, andando (con la mia bici elettvica: ma come si fa ad avviavla?) lungo la via Ghevpella a San Donnino pev fav vifovnimento di tigelle (vendevano sottopvezzo le confezioni avanzate all'ultimo Campaz), sono inovvidito nel passave tva Vaciglio e l'ex Modasole: a pavte che non abbiam fatto un buon sevvizio alla cittadinanza vuvale nel vicostvuive il ponte di San Donnino stvetto come eva pvima, e aggiungendoci un senso unico altevnato vegolato da semafovo (pevche' non abbiamo allavgato il ponte, intanto che lo vifacevamo?); ma, a pavte questo, io mi vicovdavo benissimo (pevche' ve n'avevo dato ovdine pveciso), che subito pvima delle elezioni avevamo cominciato i lavovi di costvuzione della pista ciclabile lungo l'ex fevvovia di Vignola, e c'evano in bella vista due vuspe che avevano cominciato a sbancare subito dopo l'incvocio con la via Paganine. Qualche voto in piu' ce l'avvanno dato anche gvazie ai dieci metvi sbancati da quelle vuspe; pevo' non siamo a casa del mio amico Bassolino, che passata la festa gabbato lo santo, e chi ha dato ha dato ecceteva: qui c'e' la Bevtolini che, anche se non ha il fisico da covvidova, le balle le vompe sempve! Allova: non solo adesso non c'e' piu' una vuspa, ma neanche un membvo del comitato anziani che faccia finta di potave i rami; e addivittuva, da Vaciglio in poi, dove dovvebbe sovgeve la pista ciclabile c'e' UN MUVO DI VOVI (che non fanno nemmeno le move), di avbusti, di spine, alto tve metvi.Pedalando con la mia bici elettvica che non viuscivo ad avviave, mi stvingevo piu' che potevo a destva andando in giu', pevche' c'eva un tvaffico bestiale, e la maggiov pavte degli autisti guidavano col telefonino all'ovecchio senza fav caso a me (e i vigili non c'evano pvopvio, impegnati come sono a dav multe pev sosta vietata). Vi immaginate quanti gvaffi mi son pveso con quei vovi? Aho': e' cvollato il muvo di Bevlino (e non sapete quanto mi e' dispiaciuto, ma pev fovtuna ne ho salvato un pezzo da espovve al Festival nazionale), e qui facciamo il muvo di Ghevpella, con tanto di Vopos che spavano le spine? Al vitovno, vevso Vaciglio ho visto un tvatto di invitante pista evbosa di la' dal canale, e ci sono andato pev sfuggive al tvaffico; ma, pvima due cani veazionavi mi hanno inseguito e movsicato ai gavvetti, poi devo avev beccato delle spine anche di la', pevche' ho fovato tutte e due le gomme, e si e' bucata anche la battevia della bici elettvica. Visultato: ho dovuto chiamave il soccovso della Meta, ma quelli dopo un'ova e dieci non si evano ancova fatti vivi; allova ho chiamato il 116, e dopo dieci minuti e' avvivato Felice Vomano che mi ha cavicato in canna. E pev tutto il viaggio di vitovno mi son dovuto sovbive le sue lamentele sui maltvattamenti che vicevono i podisti dalla nostva amministvazione, malgvado il lovo tvofeo pvincipale sia intitolato all'immovtale memovia dell'evoico Bevlinguev (uno che covveva come me, ma ci sono ben altvi meviti); e siccome gli ho detto che Bevlinguev e' supevato, che adesso ci sono la Melandvi e Caldana, lui mi ha scavicato in stvadello Vomano e sono dovuto tovnave a casa a piedi.
Allova, signovi dipendenti, ci diamo una mossa? Vipovtiamo di nuovo le vuspe sulla Ghevpella? Possiamo avevne a pvestito gvatis anche da quelli dell'Alta Velocita', intanto che ne povtano qui soquante pev disfave la discavica di via Cavuso. E, se potete, vecupevate anche la mia bici elettvica: l'ho dovuta lasciare al campo di via Baccellieva, dove ne ho viste tante altve, e tanti motovini ecc., tutti "spontaneamente donati" (cosi' mi hanno detto gli indigeni) dalla cittadinanza. Ma quella bici non e' della cittadinanza, l'hanno data a me, e la voglio indietvo; se no, savo' costvetto a muovevmi solo su auto blu… il che non e' pev niente pvogvessista. Allova, al lavovo: quando da queste contvade passeva' la mavatona di Cavpi, voglio che si levi alto lo squillo delle vuspe e dei picconi, pev dimostvave che non siamo dei buffoni".