Castelforte

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               Il MIO PAESE                                               Castelforte,                                                             posta su di una collina di pietra calcarea, poggia la schiena sulle pendici dei monti Aurunci che la proteggono dai venti di tramontana; ma si lascia spesso accarezzare dalle brezze del mare, che si estende al di là della pianura del fiume Garigliano perdendosi oltre l'orizzonte lontano.                        Nel 1998, un potere arrogante e interessato le ha impedito di unirsi con il vicino comune di SS. Cosma e Damiano, nonostante la volontà del popolo che con una maggioranza schiacciante si era espresso per l'unificazione. L'economia dipende soprattutto dall'agricoltura, ma sono anche presenti tentativi di insediamenti industriali attualmente in crisi o con attività fortemente ridotta. La popolazione ha subito costanti variazioni, in negativo specie negli ultimi tempi per una annosa controversia con il vicino comune di SS. Cosma e Damiano.

Casella di testo:                Il MIO PAESE                                               Castelforte,                                                             posta su di una collina di pietra calcarea, poggia la schiena sulle pendici dei monti Aurunci che la proteggono dai venti di tramontana; ma si lascia spesso accarezzare dalle brezze del mare, che si estende al di là della pianura del fiume Garigliano perdendosi oltre l'orizzonte lontano.                        Nel 1998, un potere arrogante e interessato le ha impedito di unirsi con il vicino comune di SS. Cosma e Damiano, nonostante la volontà del popolo che con una maggioranza schiacciante si era espresso per l'unificazione. L'economia dipende soprattutto dall'agricoltura, ma sono anche presenti tentativi di insediamenti industriali attualmente in crisi o con attività fortemente ridotta. La popolazione ha subito costanti variazioni, in negativo specie negli ultimi tempi per una annosa controversia con il vicino comune di SS. Cosma e Damiano.

               Il MIO PAESE                                               Castelforte,                                                             posta su di una collina di pietra calcarea, poggia la schiena sulle pendici dei monti Aurunci che la proteggono dai venti di tramontana; ma si lascia spesso accarezzare dalle brezze del mare, che si estende al di là della pianura del fiume Garigliano perdendosi oltre l'orizzonte lontano.                        Nel 1998, un potere arrogante e interessato le ha impedito di unirsi con il vicino comune di SS. Cosma e Damiano, nonostante la volontà del popolo che con una maggioranza schiacciante si era espresso per l'unificazione. L'economia dipende soprattutto dall'agricoltura, ma sono anche presenti tentativi di insediamenti industriali attualmente in crisi o con attività fortemente ridotta. La popolazione ha subito costanti variazioni, in negativo specie negli ultimi tempi per una annosa controversia con il vicino comune di SS. Cosma e Damiano.

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               Il MIO PAESE                                               Castelforte,                                                             posta su di una collina di pietra calcarea, poggia la schiena sulle pendici dei monti Aurunci che la proteggono dai venti di tramontana; ma si lascia spesso accarezzare dalle brezze del mare, che si estende al di là della pianura del fiume Garigliano perdendosi oltre l'orizzonte lontano.                        Nel 1998, un potere arrogante e interessato le ha impedito di unirsi con il vicino comune di SS. Cosma e Damiano, nonostante la volontà del popolo che con una maggioranza schiacciante si era espresso per l'unificazione. L'economia dipende soprattutto dall'agricoltura, ma sono anche presenti tentativi di insediamenti industriali attualmente in crisi o con attività fortemente ridotta. La popolazione ha subito costanti variazioni, in negativo specie negli ultimi tempi per una annosa controversia con il vicino comune di SS. Cosma e Damiano.

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Scheda notizie n°1

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Per meglio ricordare  riportiamo l'incitamento del 14/05/1945 rivolto dal generale Juin ai suoi eroici marocchini                                                                           

 

Casella di testo: Per meglio ricordare  riportiamo l'incitamento del 14/05/1945 rivolto dal generale Juin ai suoi eroici marocchini                                                                            
 

                                                                         “Soldati! Non  è solo la libertà delle vostre terre che vi offro se vincerete questa battaglia. Alle spalle del nemico vi sono donne, case, c’è un vino tra i migliori del mondo, c’è dell’oro. Tutto ciò sarà  vostro se vincerete. Dovrete uccidere i tedeschi fino all’ultimo uomo e passare ad ogni costo. Quello che vi ho detto e promesso mantengo. Per 50 ore sarete padroni assoluti di ciò che troverete al di là del nemico. Nessuno vi punirà per ciò che farete, nessuno vi chiederà conto di ciò che prenderete”.

 

 

Casella di testo:                                                                          “Soldati! Non  è solo la libertà delle vostre terre che vi offro se vincerete questa battaglia. Alle spalle del nemico vi sono donne, case, c’è un vino tra i migliori del mondo, c’è dell’oro. Tutto ciò sarà  vostro se vincerete. Dovrete uccidere i tedeschi fino all’ultimo uomo e passare ad ogni costo. Quello che vi ho detto e promesso mantengo. Per 50 ore sarete padroni assoluti di ciò che troverete al di là del nemico. Nessuno vi punirà per ciò che farete, nessuno vi chiederà conto di ciò che prenderete”. 
 
 

I confini scellerati cancellate tra i due paesi
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