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Parl'arte !

"L'immedesimazione (o la contrapposizione) non deve essere vacua o superficiale: anzi, l'atmosfera dell'opera deve rendere più coinvolgente e visionaria l'atmosfera in cui è immerso lo spettatore. In ogni caso queste opere impediscono l'anima di involgarirsi, e ne tengono viva la tensione come la chiave dell'accordatore tiene tese le corde di uno strumento. [...] La vera opera d'arte nasce "dall'artista" in modo misterioso, enigmatico, mistico. Staccandosi da lui assume una sua personalità, e diviene un soggetto indipendente con un suo respiro spirituale e una sua voce concreta." (Tratta da "Lo spirituale nell'Arte" di Wassilly Kandinski, 1909)


Computer art, videopittura, digital paint, è arduo classificare l'arte che si avvale delle nuove tecnologie, soprattutto quando questa sconfina dal recinto del digitale per approdare a supporti ben più consoni per ciò che può esser definito Arte. E a questo punto entriamo in una sorta di "terra di nessuno", derisa dagli artisti informatici, sempre impegnati a far risaltare le valenze tecniche e tecnologiche delle loro creazioni, e ignorata dall'arte tradizionale, ancora propensa a credere che basti schiacciare qualche bottone di un PC, e lui poi penserà a creare. Tutto ciò non mi spaventa, ogni opera d'arte è figlia del suo tempo. Sarebbe anacronistico non esplorare le possibilità offerte dalle nuove tecnologie, ma queste non debbono dimenticare il rapporto fondamentale che deve instaurarsi fra opera e fruitore, l'arte deve riprendere il suo posto nel quotidiano. L'arte non deve essere letta sui quotidiani, non serve vederla nei servizi culturali dei telegiornali, l'arte va amata, odiata... respirata, l'arte va vissuta. Per questo a megainstallazioni, spazi virtuali o gallerie digitali contrappongo la stampa, una tecnica ormai pluricentenaria, ma forse l'unica ancora oggi in grado di poter diffondere veramente l'opera in ogni luogo e in ogni tempo. I formati magnetici e le reti informatiche di pochi anni fa sono ormai già obsolete, rendendo inutilizzabile un patrimonio culturale di recente costruzione. Una stampa è testimone del suo tempo, nel momento della sua creazione e nei tempi a venire.

Alessandro Gironi