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Parl'arte ! (6)

Computer Art?? In Italia????!!!!

Prima di iniziare a scrivere questo articolo vorrei fare una premessa: molte persone mi reputano una "linguaccia", nel senso che abitualmente dico quello che penso senza curarmi del fatto di poter ferire qualcuno e per questo motivo ho pochi amici (ma molto buoni !!), mentre parecchie persone non mi reputano molto simpatico.
In realta' quando esprimo una mia opinione non voglio deliberatamente ferire qualcuno, ma se una persona si comporta o si esprime da carciofo, io lo chiamo tranquillamente carciofo, ma solo perche' lo e'. Cosi', per quieto vivere, ho cercato in questo articolo di non fare nomi espliciti, ma se qualcuno si riconosce lo stesso e si sente offeso per quello che scrivo, lo prego di perdonarmi, perche' non c'e' animosita', ma si tratta solo di sincere opinioni e del fatto che io dico sempre le cose come le sento e come le vedo....
Ok. Procediamo !!!
Ho messo alcuni punti interrogativi vicino al titolo "Computer Art in Italia" per il semplice motivo che non sono per niente sicuro che si possa usare questo termine qui da noi, e per di piu' dandolo per scontato. Secondo me in Italia c'e' molto, forse troppo computer e molto, molto poco Art. Cioe', mi spiego meglio: ci sono in giro tantissime persone piu' o meno abili nell'uso dei programmi 2D e/o 3D, ma l'uso che ne fanno e' completamente privo di Arte. C'e' quindi un esercito di discreti tecnici, ma una impressionante penuria di artisti che utilizzano il computer per creare Arte. A questo punto mi fischia nelle orecchie una domanda:"Bravo Solone, ed allora spiegacelo tu: Cosa e' l'Arte e la Computer Art???". Bellissima domanda, una di quelle da 100.000 miliardi. Cosa e' l'Arte? La mia risposta e':"Boh!!".
Lo ammetto, non so assolutamente cosa e' l'Arte. PERO' RICONOSCO DI PRIMO ACCHITTO UNA COSA ARTISTICA NON APPENA LA VEDO, LA ASCOLTO O LA ASSAGGIO. E gia', perche' se fosse cosi' semplice dire cosa e' l'arte saremmo tutti incommensurabili artisti. Il problema, secondo me, e' che non si puo' assolutamente darne una valida ed esauriente definizione, senza fatalmente incartarsi alla fine su se' stessi. L'Arte e' Arte e basta. Chi nasce con questo dono (pochissimi) puo' divenire forse un discreto artista ed uno su un milione un grande artista. Chi non nasce artista, puo' impegnarsi fino allo stremo, studiare e sforzarsi per tutta la vita, ma restera' sempre e solo una cacca. Mi dispiace dirlo, ma e' cosi' (secondo me beninteso...). Forse sara' una questione di una particolare combinazione di geni e cromosomi o di un dono, se esiste, di un Dio spietato e giocherellone che si diverte a tormentarci. Non lo so e non so se si potra' mai sapere, ma tant'e'.... Una cosa di cui sono stato appassionato, da sempre per quanto mi ricordo, sono le "opere d'Arte". Quanti chilometri mi sono fatto girando per i musei di mezzo mondo! Mi appassionavano le opere di grandi artisti spesso senza alcun punto di contatto fra loro: da alcuni del remoto passato ad altri di un periodo molto piu' vicino al nostro tempo. Nelle loro opere sentivo un fremito inspiegabile, un qualcosa di troppo grosso che mi pesava sull'anima e non potevo tenere dentro di me , un qualcosa che mi spingeva a correre, saltare, picchiarmi con qualcuno o fare qualcosa di esagerato, per potere tirarlo fuori da me e ritrovare un po' di equilibrio mentale. Mi scombussolavano, per dirla in 2 parole. Non c'era una spiegazione logica, ma era cosi'. Altre cose mi lasciavano invece piu' o meno indifferente. Ovviamente mi rendevo conto che altri subivano una simile passione per opere che magari a me non piacevano. Pero' ce ne erano alcune su cui tutti erano d'accordo: "Che stupenda opera d'Arte!!". Per cui spesso si tratta di una sorta di sintonia che uno ha con chi ha prodotto un'opera artistica, mentre invece alcuni artisti riescono a travalicare questo "impedimento" e creano cose che suscitano un sommovimento nell'anima di tutti quelli che sono coscienti di possederne una. Gia', perche' alcuni non si rendono conto si possedere un'anima e non vivono, ma vegetano, magari immersi tutta la vita in un qualche osceno susseguirsi di graziosi spettacolini TV, ma questi secondo me non contano. E passiamo ora in modo piu' preciso a parlare di Computer Art. Sono oltre 10 anni che mi occupo di computer e da altrettanti cerco di produrre un qualcosa di artistico (e forse non ci riusciro' mai, ma non e' di questo che voglio parlare qui). Il fatto e' che, spinto da questo mio sforzo, non posso fare a meno di guardarmi intorno, per vedere che cosa combinano gli altri, ed e' a questo punto che mi si rizzano i (pochi??) capelli sulla testa: vedo una marea di cazzate, spacciate per computer Art.
Ultimamente, per fare un esempio, ho visto in giro ancora palle dorate e scacchiere vetrose in un'immagine 3D con aspirazione artistiche!! Da vomitare!! Il colmo!! Per fortuna ogni tanto (molto raramente) vedo qualcosa che "Bling!" ha in se' un quid di artistico. La ammiro e cerco di impegnarmi ancora di piu' nel mio sforzo di produrre qualcosa di artistico, perche' penso:"Se ho nel sangue il dono di poter fare Arte, questo non basta, bisogna sforzarsi per farne un po'". 'E praticamente come quando al cesso cerchi di fare la cacca e non ti viene. Sai di poterla fare (almeno ci credi), ma sai anche che sei un po' stitico e che ti devi sforzare ed impegnarti come si deve per farne un po' come si deve... Scusate il paragone irriverente, ma e' volutamente provocatorio: se la maggior parte degli "Artisti" smerdano l'Arte, abusandone, perche' non dovrei poterla io paragonarla alla cacca??? Dunque torniamo all'argomento. Ogni qualvolta mi metto davantio al computer (troppo spesso, sigh!) e comincio a smanettare con il programma di grafica che conosco maggiormente in quel periodo, mi impegno (e magari non combino poi un cazzo) per mettere in pixel un'idea o un concetto che mi frulla nella testa e di farlo in modo artistico. Le cose che faccio le tengo per me. Non mi frega poi molto di farle vedere in giro e magari passano mesi prima che ne faccio vedere una a qualcuno. E questo non perche' abbia paura dei giudizi e delle critiche altrui, anzi!! Le critiche in primo luogo mi fanno incazzare come una belva e poi, quando mi calmo, se sono giuste (e la maggior parte delle volte lo sono), le assorbo, le macino dentro di me e ne faccio tesoro per il presente e per il futuro. Le critiche sono una delle poche cose che amo ed anzi ne sono addirittura geloso, perche' solo con le critiche valide e costruttive puoi progredire davvero. Dunque, dicevo, non e' per questo che difficilmente mostro quello che faccio, ma perche' per un certo verso del giudizio degli altri non me ne frega un emerito cazzo: le cose che faccio le faccio solo per me e non per loro. Poi, se mi capita pero' di farle vedere a qualcuno, allora sono molto attento alle sue critiche e poi quando le ho fatte vedere non ne sono piu' tanto geloso, solo un pochino, tanto che arrivo perfino a metterle nelle mie pagine web... Sono strano forte, eh!!!
Dunque, continuiamo. Come dicevo, sono sempre alla ricerca di qualcosa da tirare fuori da me e che mi possa soddisfare e qualche volta (rarissimamente) mi accontento di quello che ho fatto, con mio sommo gusto. Sono percio' al culmine di una sorta di Epicureismo (=accontentarsi con il massimo piacere di cio' che si ha e che si fa) e, come ho detto prima, non mi curo granche' degli altri. C'e' pero' una eccezione (Ahi!!!), un'anima nera che possiede la mia e che alla fine mi snatura e costei paradossalmente e' la persona che amo di piu', cioe' mia moglie. Dunque, io sono in certe cose, per carattere, anche un maniaco, spesso perfezionista, un cerebrotico, un riflessivo all'ultimo stadio, una persona che, grazie ad un continuo allenamento che intraprende da anni, raramente prende la decisione sbagliata, perche' prima di pronunciarsi in merito ad una questione, la analizza spitatamente da tutti i possibili punti di vista. Bene, mia moglie e' l'esatto opposto di me: vive solo ed esclusivamente di azioni impprovvisate, persevera in modo indefesso e pervicace nei propri errori, con una convizione incredibile in essi. 'E dotata di una praticita' tutta fenmminile che spesso fa a cazzotti con il mio vivere fra le nuvole. Intendiamoci bene, 'e una persona molto intelligente, ma e' decisamente "strana" rispetto al mio modo di vedere le cose (forse perche e' una donna !!!). Ovviamente abbiamo parecchie cose in comune, ma sono le altre, quelle non in comune, che largheggiano nei nostri rapporti e gli svariati anni di matrimonio che ci portiamo alle spalle hanno acuito queste diversita'. Bene, dicevo che e' la mia "anima nera", perche' ci sono alcuni momenti in cui, non capisco come, riesce a farmi fare quello che dice lei e che poi alla fine e' regolarmente sbagliato. Cio' mi manda decisamente in bestia perche' la mia natura, in parte molto riflessiva, spesso esita di fronte ad una decisione da prendere e l'incalzare dei subdoli suggerimenti di mia moglie ha talvolta il sopravvento sulle mie riflessioni e cosi', preso alla sprovvista, mi ritrovo a fare un qualcosa, nonostante una serie di campanelli e di specials che mi si accendono nel cervello urlando: "Cazzone, stai facendo la cosa sbagliata!". Per alcuni versi e' un incubo, per altri una stupenda beffa. Dunque, come dicevo, rispetto al mio lavoro "artistico", mia moglie e' l'unica vera eccezione (forse perche' la reputo realmente una parte di me stesso). Ascolto e tengo molto in considerazione il suo giudizio. Ma da qui nascono alcuni problemi. Grazie alla sua praticita' spesso riesce ad indurmi a partecipare ai vari concorsi di computer grafica che ci sono in giro e, quel che e' peggio, mi induce a spedire loro anche alcune mie immagini che secondo lei potrebbero avere una possibilita' di vincere qualcosa, mentre secondo me sono tra quelle piu' trite e piu' squallide che ho fatto, quelle senza alcunche' di "artistico", ma di "maniera" per intenderci. Cosi', momentaneamente non in me, invio alcune mie immagini a cui tengo, e che secondo me hanno un piccolissimo quid artistico dentro, ma anche altre molto piu' "grigie", spinto subdolamnte dai consigli fraudolenti e pratici della mia amatissima moglie. Cosa succede alla fine??? Che le varie giurie di esperti mi segano implacabilmente quasi tutte le immagini, secondo me artistiche, che ho inviato, mentre mi accettano alcune di quelle secondo me "grigie" che ho mandato, e con queste ultime spesso arrivo perfino a vincere qualche premio. Alla fine mia moglie gongola per il risultato ed io resto disorientato e mi avvilisco un po'. Intendiamoci bene, mia moglie e' la prima a riconoscere che le immagini che mi hanno segato erano le migliori, ma la sua ignobile praticita' vincente la induce a sfoggiare senza pieta' la sua gioia, tipo:"Te lo avevo detto io di mandare quell'immagine! Ho avuto ragione!!". Che rabbia!!! Ma la rabbia maggiore mi viene quando vado a vedere le opere degli altri finalisti. A parte qualcosa di buono (meno male!!!) c'e' una marea di banalita', tipo palle, scacchiere, colpi di luce fasulli, scintillii di metalli sfavillanti, e cosi' via. 'E il trionfo del grigiore. Cose fatte anche molto bene sotto il profilo tecnico, ma completamente vuote. Che tristezza! 'E a questo punto che mi sorge il dubbio: "Ma dove cazzo e' questa Computer Art Italiana???" Allora forse, mi dico, i veri computer artists italiani non partecipano ai concorsi, sono superiori a queste cose! E cosi' corro a vedere mostre e musei pieni di opere di computer artists. E cosa vedo??? Stronzate e prese per il culo. Tipo quello che riempie con schermate su schermate di segnacci senza senso le innumerevoli immagini che produce, od un altro che compie un abuso tipicamente da stupro con televisori piazzati in spazi angusti per creare effetti strabilianti con immagini colorate che attraversano gli schermi a palla e che ti rincretiniscono la vista, o quello che ti obbliga a camminare su immagini in movimento che rappresentano lui stesso ed i suoi amici e che, con tutta la buona volonta', proprio non si capisce bene che cosa stiano facendo..... Insomma la fiera dello strano!!! E questa sarebbe computer Art??? Che schifo!!! 999 su 1000 e' solo l'ammanicamento politico che li porta in alto, fino a farli credere di essere grandi artisti e non invece quella materia marrone che in realta' sono. Anche qui, fortunamente, ogni tanto, rarissimamente, si vede qualcosa che ti scalda il cuore, perche' e' estremamente preziosa: Un Opera d'Arte. Ma da qui a parlare di Computer Art Italiana ce ne corre! Ma poi, dico io, e' mai possibile che ci siano tutti questi computer artists italiani in giro???? Sono una moltitudine dilagante: Tutti Artisti!!!
Ovviamente non e' possibile. Personalmente ritengo che in Italia ci siano al massimo una ventina di persone che riescono ad esprimere talvolta qualcosa di realmente artistico con i loro computers, e quelli che vanno per la maggiore, sulla cresta dell'onda della notorieta', non sono fra questa ventina di eletti (a scanso di equivoci vorrei puntualizzare fra le righe che io sinceramente e purtroppo non credo di essere uno di loro, anche se in modo molto presuntuoso spero di esserci secondo gli altri!!). Qualcuno di questi veri artisti lo conosco personalmente, la maggior parte dei rimanenti purtroppo no. Percio' in conclusione non si puo' assolutamente parlare di Computer Art italiana, perche' per me non esiste proprio un reale movimento artistico italiano in tal senso. Si puo' invece parlare di qualche computer artist che nasce, vive e lavora in Italia. Se poi vogliamo allargare il discorso a livello mondiale, allora tutto cambia. Esiste senza dubbio la Computer Art come movimento e ne fanno parte persone con delle palle da paura. E meno male che c'e' Internet che ci permette di vedere cosa c'e' fuori dal nostro prosopopeico guscio italiano, liberandoci da tutte queste grandi illusioni che ci riempiono testa e bocca. Si, la computer Art esiste a livello mondiale e ne fanno parte persone eccezionali!!! Anzi questo movimento artistico e' secondo me in continua mutazione, si arrichisce di nuovi elementi e ne travalica altri, crescendo di giorno in giorno, lentamente ma inesorabilmente. Una vera pacchia per chi ama questo genere di cose, come me. Ok. Ho finito il mio lunghissimo sproloquio..... E non storcete la bocca! La colpa principale e' di chi mi ha invitato a scriverlo su questa fanzine elettronica, non sapendo a cosa andava incontro..... Chiedo scusa a chiunque possa piccarsi per le mie critiche. A costoro posso solo ancora dire: "Fate conto che io, che ho scritto queste cose, sia un povero pazzo demente, come poi in effetti sono".


Francesco Franceschi