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Quando
siamo nati La confraternita di Misericordia di Cassano Allo Ionio è nata
nell'aprile del 1999 ad opera di alcuni giovani che già in passato
avevano avuto esperienze di volontariato nel campo della Caritas e della
tossicodipendenza, è sorta per dare innanzitutto una risposta concreta
alle molte esigenze nel campo sanitario essendo il nostro territorio
sprovvisto di servizi sanitari. Attualmente conta più di 50 soci. |
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Storia della Misericordia
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La data di nascita della
Misericordia ( si legge da un codice scritto il 1361 e tuttora conservato)
risulta essere il 1240. Questa confraternita, nata a Firenze, è
considerata la madre di tutte le Misericordie d'Italia. Sempre dagli
scritti del 1361 risulta che questa confraternita "fu detta e
cominciata per lo beato Messer Santo Pietro Martire dell'Ordine dei
Predicatori". detto martire perché assassinato nel 1252, in un
agguato di catari e ghibellini, tipico di quell'epoca fitta di conflitti
politico-religiosi. La Misericordia di Firenze nasce dunque, come
moltissime altre associazioni laicali di quei secoli, a seguito di una
campagna di predicazione, in un clima di risveglio religioso e di stimolo
all'iniziativa dei laici. Di essa poi prendono vita le confraternite delle
Misericordie di Toscana e di altre regioni. Ma già la Misericordia
Fiorentina è stata fin dagli inizi un esempio stupendo di
diversificazione degli interventi. Primo compito dei confratelli era certo
il soccorso agli ammalati e la sepoltura dei morti in povertà.Al tempo
stesso , tuttavia, ecco le altre loro iniziative: doti alle fanciulle
povere, liberazione di carcerati per debiti, sussidi a malati indigenti.
Quando scoppiavano epidemie ( ed ogni generazione ne vedeva succedersi due
o tre) i confratelli della Misericordia accorrevano con le barelle per
raccogliere i malati e portarli in in ospedali e lazzaretti, cercavano i
morti per render loro le onoranze funebri e seppellirli. Tra il XVII e XIX
sec., altre Misericordie sono state fondate, e oggi hanno aggiunto alle
loro tradizionali opere caritative nuove forme di assistenza: la donazione
di sangue con i gruppi "Fratres", il trattamento di emodiliasi,
l'emergenza medica, gli interventi per calamità pubbliche in cooperazione
con la Protezione Civile mediante la Colonna mobile sanitaria di primo
impiego, gli ambulatori, le case di cura e di riposo. Il volontariato
delle Misericordie si ispira al Vangelo, e il modello dei confratelli
resta in ogni caso e circostanza il Buon Samaritano. Ci sono sette secoli
e mezzo di soccorso anche al singolo, alla famiglia, accorrendo prima a
piedi ed ora con ambulanze attrezzate, sempre per onorare l'impegno
all'imitazione di Cristo, nel suo atteggiamento verso ogni sofferenza: LA
MISERICORDIA.