13 maggio 2005
COMUNICATO STAMPA
GUARDIA SANFRAMONDI (BN): APPROVATO IL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE IN
CUI SARANNO IMPEGNATI 12 GIOVANI PER L'ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
La Confraternita di Misericordia di Guardia Sanframondi ha ottenuto l'approvazione
del progetto "Un sorriso per gli anziani", per la selezione
di volontari, ai sensi della legge 6 marzo 2001 (n. 64) e pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale n° 35 del 3/5/2005.
Il bando prevede l'impiego di 12 giovani, d'età compresa tra i
18 ed i 28 anni. I candidati dovranno presentare domanda, alla stessa
Misericordia, entro il 1° giugno prossimo. A tal proposito, si precisa
che le richieste inviate per posta non farà fede il timbro postale
ma, in ogni caso, giungere entro la predetta data.
"Ancora una volta la nostra associazione - ha spiegato Filadelfio
Vasi, Governatore della Confraternita guardiese - si attiva per i giovani
e, nello stesso tempo, rivolge un deciso impegno per gli anziani ed anche
per diffondere la cultura della solidarietà. Il tutto in una serie
d'iniziative che, nel breve tempo, riguarda un corso di formazione di
I soccorso ed una maggiore adesione al gruppo donatori sangue Fratres".
"Un sorriso per gli anziani" nasce dalla constatazione che,
su una popolazione di circa 10.000 abitanti (residente in Guardia Sanframondi
e nei paesi limitrofi di San Lorenzo e di San Lupo), ben 2.500 persone
superano i 65 anni d'età. Molti di questi vivono da soli ed incontrano
difficoltà nello svolgimento anche delle più semplici azioni
della vita quotidiana che, con l'attivazione del progetto ed il conseguente
reperimento di risorse umane, si spera di attenuare.
Progetto, bando, modulistica e spiegazioni si possono avere presso la
sede della Misericordia guardiese (Via Campopiano), telefonando allo 0824817407,
oppure dai siti internet: http://web.tiscali.it/misericordiaguardia/ -
www.serviziocivile.it - www.misericordie.org
Ufficio Stampa: Confraternita di Misericordia
Guardia Sanframondi (BN) - tel. 0824817407
e-mail: misericordiaguardia@libero.it
inviato da Sandro Tacinelli
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