Uno dei primi Monumenti innalzati in Italia e forse nel mondo ai caduti della
Prima Guerra Mondiale (1915- 1918) fu quello di Misilmeri ; I Giornali ne
parlano sin dal 1919.Il Monumento sorge in
Piazza Comitato
vicino al Municipio
ed alla Chiesa Madre , è si può considerare uno dei più belli del suo genere.
Lo scultore fu l’illustre
Comm. Antonio Ugo
palermitano, sotto la direzione
dell’ Ing.
Giuseppe Raccuglia, mentre l'esecutore materiale fu
il maestro
Michelangelo Pirrello.Il Monumento è fatto tutto di marmo bianco
di Carrara, costruito su una larga pedana di pietra di Billiemi ben levigata e
sagomata. Davanti in una piccola ara in stile Classico Romano vi sono incise
queste parole:
"Ai prodi figli che s'immolarono per la grandezza
D'Italia".
Dietro, al centro del Monumento s'innalza un'alta stele
rettangolare di purissimo marmo bianco monolitico con incise queste parole:"Il
popolo Misilmerese orgoglioso e riconoscente". Seguono i nomi dei 98
Soldati Misilmeresi Caduti per la Patria in ordine alfabetico.Alla sua sommità
un grande Angelo,
simboleggiante la Vittoria, dalle ali spiegate forgiate di bronzo, stende la mano
destra come a deporre sui Caduti una Corona d’alloro. Il nostro Monumento è
un vero capolavoro, degno dello scultore palermitano che lo ha creato. Una
ringhiera di ferro cinge il Monumento, lasciando lo spazio per una piccola
aiuola ornata tutta attorno di fiori.
Il Monumento fu inaugurato solennemente il
10 Aprile 1921, con la presenza di Sua Ecc. Vittorio Emanuele Orlando, Capo Del
Governo e illustre Giurista, con Messa all'aperto celebrata da Mons. Giuseppe
Lagumina: Vescovo Ausiliare, presente il Clero, Autorità e un gran numero di
cittadini, tutta la cerimonia venne accompagnata dalla Banda Musicale Cittadina
e da discorsi d'occasione.
* Tratto da " La Storia di Misilmeri "di
Mons .F.
Romano Tip .F. Serafica. .
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