La
Chiesa è stata rifatta 4 volte. Una prima chiesetta, costruita
fuori le mure di Misilmeri, in aperta campagna, sulla Via
Consolare, portava il nome di Madonna del Fiume, dal retrostante
“Vallone”. Una seconda Chiesa vi fu costruita nel 1707,
dedicata a S. Gaetano da Thiene, a spese del dottore Nicolò
Scodelli, palermitano residente a Misilmeri.
Una terza
Chiesa pure dedicata a S. Gaetano fu costruita nel 1783 a spese
di Emanuele Bonanno-Filangeri Duca di Misilmeri, per venire
incontro al fabbisogno della popolazione di quel quartier, che
andava sempre aumentando.Una quarta
Chiesa anch’essa dedicata a S. Gaetano vi fu costruita nel
1953.La Chiesa è
relativamente piccola per il fabbisogno di quel rione, basti
contare la sua capacità che si aggira ai 150 posti Nello stesso
anno 1953 la Chiesa di S. Gaetano, da Vicaria Curata che era nel
1925 venne elevata a Parrocchia. È il suo primo Vicario Curato
fu il Sac. Rosario Passantino, ed il suo primo Parroco il Sac.
Giuseppe Di Martino.Era di Diritto
Patronato della Famiglia Andò-Grifo in Porcelli di Palermo, che
nel 1820 vi rinunziò a favore dei Padri Carmelitani del
Convento di Gibilrossa, che vi crearono un piccolo Convento.
Soppressi nel 1866 dal Governo Italiano agli Ordini Religiosi,
il Municipio di Misilmeri se ne impossessò, adibendo il
Convento annesso ad
Ospizio dei
poveri Il Cappellano
di S. Gaetano veniva nominato dal Sindaco e pagato dal Municipio
per celebrare la Messa Festiva, per il bene della popolazione di
quel quartiere. Il Convento fu, in momenti difficili, come nel
1866, occupato anche dai soldati che l’adibirono a foreria.
Nel 1889 per poco tempo vi si istallò anche un Orfanotrofio del
Boccone del Povero di P. Giacomo Cusmano. Nel 1871 il miracoloso
Crocifisso ligneo della Chiesa di Gibilrossa passò nella Chiesa
di S. Gaetano, nel 1872 si realizzò la bellissima Statua della
Madonna del Mese di Maggio pure in legno, opera dello scultore
palermitano Vincenzo Genovese. Per meglio
coltivare il culto al SS.mo Crocifisso nel 1923 vi fu fondata la
Congregazione omonima del SS.mo Crocifisso, che ogni anno
festeggia anche con la processione. Nel 1939 vi fu fondata anche
l’altra Congregazione Femminile della Madonna del Carmine, che
pure festeggia ogni anno, portando in processione la nuova ed
artistica Statua lignea della Madonna, solennemente incoronata
dal Card. Salvatore Pappalardo nel 1971.
* Tratto da " La Storia di Misilmeri "di
Mons .F.
Romano Tip .F. Serafica.
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