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Il campionato 2003 - 2004 del Nanyuki Top Life
 
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Missionario con la passione dello sport

Don Carlo, in abito talare e cappellino del Cagliari, alla S.Messa di inaugurazione del torneo internazionale di calcio giovanile, che si svolge a Sinnai ogni anno, dedicato alla memoria del piccolo Paolo Pizzi, primo donatore di organi in Sardegna.

   Don Carlo, insegnando nella scuola della missione, vedeva che i ragazzi, finiti gli studi, non avevano un futuro. Così, sfruttando la sua passione per lo sport, decise di seguire l’esempio di San Giovanni Bosco che attirava una marea di giovani per poi farne uomini in gamba.
   Infatti dice don Carlo: "Con lo sport ho l’occasione di dialogare con i giovani di tribù e religioni diverse; la vittoria più importante è questa! Il dialogo con i giovani è uno dei compiti/servizi più belli di un missionario. Soddisfazioni indimenticabili, bellissime".


L’Inooro Secondary School

   "L’Inooro Secondary School di Nanyuki è la scuola dove, da 7 anni, don Carlo allena la squadra dei ragazzi di calcio. Il vice allenatore è il vice preside: Mr. Kiairi. Quest’anno l'Inooro ha perso la finale regionale 2 a 1. "Come vedete...(nella foto) si esporta l’immagine della Sardegna: magliette con la scritta "PECORINO SARDO" per gli spostamenti e gran completo "LAPOLA" per la finalissima. Un regalo graditissimo del gruppo di comici cagliaritani. E' stato simpatico vedere i ragazzi giocare firmati "LAPOLA - KENYA": un ponte di amicizia e solidarietà. Grazie." In questa scuola il missionario fa anche parte del B.O.G., il Consiglio di Istituto.

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   Nel 1999 la squadra guadagna la semifinale interregionale: un traguardo prestigiosissimo per questa scuola di ragazzi/e poveri di Nanyuki. E' una delle squadre più forti a livello regionale.
   Dal 1998 esiste anche la squadra femminile che quest’anno ha perso la semifinale regionale. La scuola ha 700 alunni di religioni e tribù diverse. Pronti a riprovarci nel 2002: la finale regionale è prevista a Nanyuki e si dovrà sfruttare il fattore campo. Auguri!

   Nel 2002 l’Inooro Secondary School si è qualificata per la fase interregionale dei campionati studenteschi Kenyoti. Dopo il dono dei Lapola ha ricevuto in regalo il completo dell’Hellas Verona. "Altro regalo che ci permette di dire che abbiamo tanti amici sparsi in tutta Italia. Abbiamo perso ai quarti di finale al Golden Gol: comunque un risultato prestigiosissimo (siamo tra le prime 8 scuole della Rifi Valley Province: su circa 1200 scuole superiori, non è male). Ci riproveremo l’anno venturo: con tali e tanti sostenitori dall’Italia vogliamo decisamente puntare alla fase nazionale! Difficile ma non impossibile. Faccio notare che gli elementi migliori dell’Inooro School vengono poi reclutati dalla Nanyuki Top Life… di serie B. Spazio ai giovani!!!"

   2003 - Le ragazze dell' "Inooro Secondary School" da quattro anni campioni provinciali, quest'anno si sono qualificate per la fase interregionale e hanno perso ai quarti di finale a Nyanururu.
   I ragazzi invece hanno perso nella finale regionale.

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Nyaguthii, il goleador delle ragazze, davanti alla vetta del Monte Kenya


La "Nanyuki Top Life"

   Il fiore all’occhiello del calcio, a Nanyuki, è la "Nanyuki Top Life" che milita nella serie "B" Kenyota (la Super League). I giocatori indossano le gloriose casacche rossoblu del Cagliari. "Molti dei giocatori vengono reclutati dalla Inooro Secondary School, il principale vivaio giovanile.

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   Tutti i giocatori e i dirigenti sono di Nanyuki. Questa squadra nacque nel 1996 dall’incontro di don Carlo con due amici musulmani: Alì Babush e Abdallah. Il Team manager è il sig. John Kingi, preside della Inooro Secondary School. Molti dei giocatori sono sotto i 20 anni: è la squadra più giovane di serie A e B.

   Prima di ogni partita tutta la squadra si raccoglie in preghiera sulla linea di porta per ringraziare Dio di avere concesso di partecipare ad un campionato dove la vittoria più grande e difficile è esistere! Tutto all’insegna del volontariato, nessuno viene pagato, nemmeno l’allenatore.

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E' una delle poche squadre che esiste grazie al contributo e l'aiuto di molte persone. Il completo del Cagliari è dei Lapola, ma sono "piovuti" regali anche da Sinnai e San Basilio: magliette, palloni, soldi.

Un sogno nel cassetto

    Don Carlo non riesce a trattenere la gioia per i risultati conseguiti, esterna visibilmente la sua soddisfazione anche attraverso le pagine di alcuni quotidiani che spesso si sono occupati del suo "caso". Recentemente ci ha scritto: "E’ inutile nasconderlo: abbiamo un sogno nel cassetto: la Premier League (la serie A). Difficile ma non impossibile. Intanto la nostra Champions League l’abbiamo già vinta: esistiamo!!! E non è poco.Che soddisfazione. Grazie!
   Quest’anno, 2001, puntiamo alla salvezza e magari creare le premesse, per il 2002, per un campionato da protagonisti e continuare a cullare il nostro sogno...
   Pensate: un campionato di serie "B", quest’anno, ci costerà l’equivalente di 10 milioni di lire italiane. Nemmeno un campionato di terza categoria italiana!!!
   10 milioni: il prezzo di un sogno!!!
   Noi ci crediamo: Forzaaa Nanyukiiii"

La Nanyuki Calcio donne

    Il 12 dicembre 2002 con un'amichevole contro il Mathare United di Nairobi (le campionesse del Kenya) nasce la Nanyuki Calcio donne: un’altra “perla”! Scrive don Carlo: "Le alleno io e quando non mi è possibile lo fanno i giocatori della squadra maschile. Sono 20 ragazze tutte delle baraccopoli: 3 sono ragazze madri, alcune sono state tolte dalla strada, molte hanno situazioni familiari difficilissime. Ho la gioia di fare giocare 4 ragazze musulmane".
    "Per Nanyuki sarà un grande evento!" - continua don Carlo - "Quando arrivai a Nanyuki nel 1994 non c’erano che 2 squadre di calcio: una di una fabbrica tessile ed una dei militari. I giovani al massimo erano spettatori! Oggi il calcio muove almeno 500 giovani in varie squadre e squadrette di cui la Top Life di “B” è solo la punta di un iceberg. Ed ora iniziano anche le donne: se pensiamo a come è considerata la donna in Africa… questo è davvero un evento!!"

La Moi Equator Secondary School

   Le lettere di don Carlo indirizzate alla comunità di Sinnai, ricche di positività e di ottimismo sebbene uscite da un contesto di povertà e da situazioni drammatiche di sopravvivenza, suscitano in chi le legge ammirazione, sentite: "Ann e Jennifer della Moi Equator Secondary School che, da due anni, alleno come doppiste di ping pong ai campionati kenyoti delle scuole superiori, quest'anno ci hanno regalato il 1° posto alla finale regionale. Parteciperanno alla fase interregionale che vale come accesso alle finali nazionali 2001.    Il ping pong è un altro sport che mi permette di dialogare con i giovani, tra cui le ragazze. Come vedete le soddisfazioni non mancano: guardatemi in volto dopo la strepitosa e sudatissima vittoria (21 -15 // 17 - 21 // 21 - 9) contro la Ichuga Secondary School di Karatina.
   Brave Ann e Jennifer! Andate avanti così!
   Purity, la singolarista ha perso la finale provinciale. Brava lo stesso."
   Si intravede e si legge tra le righe che lo sport è inteso come veicolo per cercare di aggregare, unire, creare comunità all'insegna della solidarietà pur nella sofferenza. Purity ha perso, ma ha vinto perchè il gruppo, la gente si è stretta a lei.
   

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La Nanyuki Goldenring

   La squadra di Atletica, nata nel 2000, è un’altra “perla”, piccola, ma preziosa, della Nanyuki sportiva.
    Sono 8 ragazzi tra i 18 e 23 anni.
   Peter NDEGWA nei 5000 va veramente fortissimo. Il 2003 potrebbe vedere la sua convocazione in nazionale: ciò equivale ad essere uno dei più forti corridori del mondo!!
   Anche gli altri 7 corridori che compongono la “Nanyuki Goldenring 2006” (è il nome che hanno scelto loro) vanno bene e sono molto entusiasti.
   William Mwangi è arrivato 6° nella finale dei 5000 metri su pista durante un Meeting nello stadio di Nakuru.
    C’è un mezzo contatto con degli amici Irlandesi per tentare di mandarli a gareggiare nelle ricche manifestazioni europee: così farebbero soldi per loro ed aiuterebbero i compagni. E giusto per dire come funzionano: Peter Ndegwa ad ottobre ha vinto una gara che gli ha permesso d’intascare 5000 scellini (70 euro). Ebbene 3000 se li è messi in tasca e con 2000 ha pagato una trasferta per gli altri atleti. Straordinaria la solidarietà tra i poveri!!!
    Si cerca di partecipare al maggior numero di gare, magari sperando che prima o poi si presenterà l’opportunità di gareggiare nelle ricche competizioni europee.
    L’atletica qui in Kenya è lo sport per eccellenza. Tutti gli atleti kenyoti che hanno sfondato sono milionari ed in alcuni casi anche miliardari e famosi. E’ una chanche per vincere la miseria. CORRETE RAGAZZI!!!

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Peter Ndegwa, William Mwangi, Davia Wachira, Joseph Maina e Simon Mbuthia in allenamento.



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William Mwangi sferra l'attacco che gli permetterà di vincere la sua semifinale dei 5000 m su pista al Meeting di Nakuru.

Il PUGILATO

   Nel 2000 è nata una squadra di pugilato che sta avendo un seguito interessante. Oggi i pugili sono una trentina, comprese tre ragazze.
   Nel 2003, i Campionati Kenyoti si sono svolti a Nanyuki ed è stata ottima la partecipazione e caldissimo il tifo. Peter Njuguna (sulla destra nella foto) ha perso 4 a 5 la semifinale per il titolo dei Superpiuma.

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Il karate'

   Ed ecco la squadra di KARATE’ di Nanyuki, nata nel 2000: 12 ragazzi tra i 17 e i 24 anni, due ragazzi giovanissimi e due ragazze.    I due “maestri” sono i due che vedete in Kimono nella foto, in piedi al centro. Ad agosto uno di loro affronterà gli esami per diventare 1° Dan cintura nera. E’ con lui e l’altro “maestro” che don Carlo ha avuto l’idea di curare questa disciplina a Nanyuki. Anche loro, pur non potendo contare su tanti mezzi, si stanno facendo onore e sono carichi di entusiasmo.

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Dice don Carlo: "Oggi, a Nanyuki, abbiamo almeno 1000 giovani impegnati nello sport… rubati alla strada, all’alcolismo, alla droga, alla delinquenza. Sarà una goccia… ma è una gran bella goccia! Grazie a Dio e Grazie a quanti ci aiutano per continuare: il sogno continua!! Le nostre vittorie sono anche vostre!"


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