I luoghi da
visitare a Guspini
- Nelle campagne circostanti
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Siti
Archeologici |
Nelle campagne
antistanti Guspini è possibile scoprire siti di importanza
archeologica che dimostrano la presenza dell'uomo fin dall'era
prenuragica. In località Perdas Longas sorgono i due Menhirs
raffiguranti la Dea Madre, nota come "Sa senoredda" e il dio
Toro, rappresentato da un menhir fallico, riconducibili al IV -
III millennio a.C. Nel territorio si trovano ben 45 nuraghi, di
cui 12 di tipo complesso. I più importanti sono: il "Saurecci",
il "Brunk'e' s'orku" e il "Melas". Di rilevanza storica il pozzo
sacro, risalente al tardo Bronzo, detto anche "Sa Mitza de
Nieddinu". Alcune tracce dell'insediamento romano sono le
localià di Urradili, dove sono i resti di un'importante villa
romana del I° secolo d.C. ed il centro di Neapolis, che
racchiudono in sé la storia di epoche lontanissime tra
dominazioni puniche, romane, bizantine e le terribili incursioni
musulmane. |
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Le Sorgenti |
Guspini, posta sul
costone del monte Margherita, può vantare numerose sorgenti che
sgorgano in modo perenne dal sottosuolo granitico e ne hanno
favorito l'insediamento umano. L'acqua, oltre al suo potenziale
vitale, ha assunto da sempre un alto valore simbolico e magico.
Si pensava che avesse un potere taumaturgico, tantoché nella
fonte di S.Maria, venivano praticati riti di abluzione. Altre
sorgenti sono quelle dette "Mitza de Sabiu", "Sa Piscedda", "Luzifuru",
"Sa Tella" e "Sattai". |
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I Cervi |
Per circa 10000
ettari si estende l'areale Montevecchio-Costaverde, che
rappresenta una delle più belle oasi floro-faunistiche della
Sardegna. In questo scorcio naturale si riproduce anche il cervo
sardo, che in questi ultimi anni ha visto un incremento della
sua presenza. Tant'è nelle ore di crepuscolo e alle prime luci
dell'alba è possibile vederli addentrarsi tranquillamente fin
dentro il borgo di Montevecchio. |
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Il Parco
comunale di Gentilis |
Nella strada
provinciale che da Guspini porta a S. Antonio di Santadi si
diparte una deviazione di Km. 3 che conduce al parco comunale di
Gentilis. Esso costituisce un luogo di alto valore naturalistico
in cui crescono rigogliosi boschi di sughere e lecci, nonchè una
verdeggiante macchia mediterranea. Esso costituisce una valida
alternativa al mare per chi preferisce passare una serata
all'aria aperta riallaciandosi alla natura. |
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