Si narra che in Poggio, non molto tempo fa, viveva tale Geeno in quel di Sa Birdiera (e non bordiera come vuole "L'Unione Sorda"). Ebbene codesto giovine rampollo notoriamente curioso e avventato decise in una notte d'autunno di verificare la qualità dei pneumatici della sua bella auto in riguardo alla capacità di aderire al terreno ..... anche se leggermente umido.

E possiamo ben dire che il "nostro" non avrebbe potuto scegliere una serata migliore!!!

Quale più fortunato evento se non quello di un'improvvisa inondazione di fango, sassi e alberi egli poteva sfruttare per colmare le sue curiosità ?!?!?

Allora, l'accorto Gino, calcolato con precisione millimetrica il momento esatto di maggiore piena dell'onda impazzita, dotatosi di passeggero al suo fianco tale Su Murru (Giorgio), preciso come un orologio sfizzero non perde un minuto prezioso per gettarsi in questa eroica prova dell'acqua con la sua brava FIAT Tempra SW ..... insieme ad altri giovani (e meno) Burloni, anche se a sua insaputa.

Infatti, nessuno voleva lasciare il primato dell'impresa solamente a Gino e, i più volenterosi (Topo e il buon sig. Pibiri) fecero di tutto per concorrere nell'impresa..

Al momento della carica dell'onda, il giovane amico Gino, esaltato dalle prestazioni della sua auto, decide di spingerla verso nuovi limiti e di verificarne le proprietà anfibie da lui ancora oggi vantate ... "ECCO CHE REGGE ..... ECCO CHE REGGE ...... CI SONO .... CI SONO ........ AZZO .." se non fosse stato per quello stupido Albero, così prepotentemente piazzato a dar fastidio, avrebbero potuto giungere all'agognata meta ...... Il Laghetto Incantato (inondato è meglio).

Sfortunaccia nera, tanto più che l'astuto Dr.Pibiri, dotato di maggior esperienza dall'alto dei sui sec...volevo dire anni, era riuscito a superare il povero Gino, guadagnando terreno (acqua) e sfruttando l'onda come un buon surfista solo per pochi metri non riuscì a raggiungere il lago....

A quel punto, fermi su un carrubo, Gino e il suo amico Giorgio, recuperando antichi istinti scimmieschi, decidono di uscire affrontando le correnti gelide e fangose e di passare una poetica e comoda oretta sopra un simpatico albero del luogo ... attendendo un aiuto ....

Questo tanto per "sdrammatizzare" una avventura che ti segna dentro ..... Comunque, per la cronaca, dopo qualche lavoretto la GinoMobile è di nuovo in strada e si prepara a nuove e più avvincenti imprese ....... e via .... sempre di piùùùù ........

By Gango