Modena, 23
settembre 2001
Ai miei
fratelli e sorelle
Rovers e
Scolte del
Clan MODENA
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Carissimi,
nella vostra ultima route avete sperimentato la fatica del lavoro comune
raccogliendo pietre per edificare una nuova chiesa e oggi, al termine di questo
itinerario cittadino, voi pietre vive, rendete visibile la volontà di
partecipare alla costruzione quotidiana delle comunità di San Pietro e Santa
Rita.
Oggi siamo partiti dalla
Cattedrale, centro e simbolo della unità della Chiesa modenese, dove riposa San
Geminiano; come lui abbiamo ripercorso strade alla ricerca delle nostre radici
e come lui, forse timorosi degli
impegni che ci aspettano domani, attingiamo coraggio, speranza e fede a questa
fonte miracolosa.
Geminiano cercò di fuggire
di fronte alla richiesta di servizio che la che la comunità modenese gli
chiedeva e cercò rifugio sulle montagne:
nella sua “route” incontrò, si racconta, San Pellegrino che per aiutarlo
ad iniziare la sua missione gli regalò un bastone, dicendo di piantarlo nel suo
paese natale, qui a Cognento. Quando, al suo ritorno lo piantò, sgorgò una
fonte abbondante e fresca come quella assaporata tra i boschi di faggio del suo
rifugio sui monti e lui capì… quale fosse
la sua strada.
Lasciate dunque anche voi il
rifugio del grande gruppo e incamminatevi lungo la strada di santità che
Geminiano, con il suo esempio ha indicato. Le nostre comunità hanno bisogno di
voi e della freschezza che sgorga dal cuore a diciotto anni.
Buona
strada.
Andrea
Zivieri