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ADAMO MODESTO: FORME NELLO SPAZIO di Ennio Moroni
L’insieme dei lavori di Adamo Modesto, occupano nello spazio valori di nuove scoperte. Le sue opere, frutto di interminabili studi grafici, racchiusi in un nucleo, incastonano liquidi composti che solidificandosi creano sensazioni che ricordano il fenomeno naturale dell’iride, come purtroppo sappiamo, non è facile penetrare in questo enigma di realtà. Le sculture, che magistralmente plasma, crescono sotto gli occhi di chi le osserva, in ombre di chiaroscuri moltiplicandosi sotto forme infinite nello spazio, che ci raggiungono attraverso un mondo di platoniche memorie. Le tele in fili di seta con determinati colori intrecciati nell’ordito, raggiungono una bellezza di stabilità infinita che, come per magia lasciano spazio all’immaginazione da creare nella loro potenziale irregolarità oltre il piacere di gustarne la cromatica, la complicità nella creazione di figure reali. La capacità creativa di Modesto, e l’irruente dinamismo di esecuzione, sono frutto di decennali esperienze di maestro nel campo della ceramica ottenendo premi e riconoscimenti da più noti critici d’arte.
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