Nel calendario gregoriano è il dodicesimo e
ultimo mese dell'anno, in quello romano era il decimo mese a
partire dal capodanno di marzo, dal che deriva il suo nome (december).
Pur essendo il decimo mese, era certamente anche l'ultimo, come
dimostrano le sue feste, in particolare i Saturnali, festa di
fine d'anno. Tra il 21 e il 22 avviene il solstizio d'inverno.
1/12/1786 - venerdì - Il canonico sagrista Corrado
Nesta lascia molti beni con la cui rendita mantenere, nel
conservatorio dell'Immacolata alcune orfane zitelle, dare
ogni anno sei letti del valore di 8 ducati ciascuno a sei
povere zitelle ed altre opere pie. E col testamento dell'1
dicembre 1788 legò 4000 ducati alla chiesa da impiegarsi
in beni stabili e, con la rendita, mantenere tre orfane zitelle
e distribuire sei letti per maritaggi a povere donzelle. Il
Nesta muore il 16 aprile 1796.
1/12/1798 - sabato - Nasce Antonio Salvemini da Stefano
e Laura Tattoli. Nel 1822 ascese al sacerdozio e fu promosso
maestro di grammatica nel seminario di Molfetta; mons. Giudice
Caracciolo lo volle segretario particolare nel suo ufficio
e in quello di Napoli, ove fu trasferito. Il Salvemini deliberò
di edificare una chiesa in Molfetta a sue spese, dedicata
a Maria Immacolata, e l'8 dicembre del 1874 pose la prima
pietra. Prevedendo che non avrebbe visto ultimata l'opera,
dispose che una parte della rendita del ricco patrimonio fosse
primariamente impiegata al compimento della chiesa. Impiegò
gli ultimi anni della sua vita a raccogliere le memorie della
storia molfettese, ordinate e raccontate nel libro "Saggio
storico della città di Molfetta - Napoli 1878", emendando
alcuni errori degli scrittori precedenti e apportando nuove
e interessanti notizie. Antonio Salvemini muore il 18 marzo
1878 prima di dare alle stampe il suo libro su Molfetta, a
ciò provvederanno la sorella Chiara e i nipoti.
5/12/1710 - venerdì - Nasce Nicola Porta, discepolo
del Giaquinto, a Roma si perfezionò nell'arte pittorica;
le sue opere se non pareggiano quelle del maestro, le sono
molto vicine perciò merite-voli di lode. Muore in Molfetta
il 22 febbraio 1784.
6/12/**** - San Nicola patrono di Bari. Fu certamente
vescovo di Mira, ma le altre notizie della sua vita sono incerte:
sarebbe stato incarcerato sotto gli imperatori Diocleziano
e Massimiano (sec. IV) e, liberato da Costantino (313), avrebbe
partecipato al Concilio di Nicea (325). Il suo culto fu molto
diffuso, di Lui si racconta la storia dei tre doni che regalò
alle povere sorelle come dote in modo che potessero maritarsi;
per questo è stato adottato come portatore di doni e tutti
i bimbi lo attendono con gioia e speranza perché, al
loro risveglio, trovano sempre i sospirati balocchi.
6/12/1667 - martedì - Il vescovo de Marinis consacra
la chiesa di S. Maria Consolatrice degli Afflitti, detta del
Purgatorio.
6/12/1672 - martedì - Nasce Giovanni Battista Verni
da Felice e Anna de Cullo, medico e cerusico illustre. Scrisse
opere importanti in italiano, latino, greco, la dissertazione
sulla pleurite fece testo per diversi anni; scrisse anche
un'opera in dieci volumi: "Il medico nobile italiano o sia
il vero fisico in Italia". Meritò il titolo di Cavaliere
del Sacro Romano Impero. Muore a Bisceglie il 10 maggio 1759.
7/12/1975 - domenica - La chiesa di S. Achille è eretta
a parrocchia con bolla di mons. Settimio Todisco.
9/12/1833 - lunedì - Nasce a Molfetta Corrado Salvemini
da Ignazio ed Elisabetta Minervini, sacerdote, insigne storico
e conferenziere. Fu maestro di Saverio La Sorsa, Francesco
Carabellese, Gaetano Salvemini; il suo metodo d'insegnamento
si evidenziava per l'esposizione chiara ed im-parziale dei
fatti e per la sintesi esatta dei periodi storici. Muore il
26 ottobre 1920.
10/12/1865 - domenica - Nasce Edoardo Germano, medico
insigne, scienziato e filamtropo, da Gaetano e Maddalena Panunzio.
Si perfezionò nelle cliniche di Bonn e Parigi; copiosa
è la sua produzione scientifica e nel 1929 getta le basi per
la fondazione del preventorio antitubercolare a Molfetta,
sulla via per Terlizzi; nel 1939 s'impegna per il preventorio
di Trani e per il sanatorio a Putignano, dimostrandosi pioniere
nella lotta antitubercolare in Puglia. Muore nel 1931.
13/12/1250 - martedì - Muore Federico II, tutta la
Puglia, che aveva beneficiato fiorendo nelle varie discipline
e arti, per merito di questo re, ne pianse la perdita. Molfetta
ne risentì soprattutto per le discipline scientifiche e letterarie,
ove aveva raggiunto traguardi tali da essere chiamata "l'Atene
di Puglia".
15/12/1553 - martedì - Nicolò Maiorani di
Melpignano viene eletto vescovo di Molfetta dal papa Giulio
III. Era stato bibliotecario del Vaticano perché di
costumi austeri e di profondo sapere, versatissimo in parecchie
scienze, nell'esegesi biblica e nell'interpretazione dei classici
greci e latini. Sotto questo vescovo si verificò il
terremoto dell'11 maggio 1560 durante il quale subirono gravi
danni le città vicine rimanendo illesa Molfetta. Il
13 marzo 1566 mons. Maiorani rinunzia al vescovado.
18/12/1913 - giovedì - Viene eretto in ente morale
l'Asilo Infantile Filippetto, voluto e ideato da Gaetano Salvemini
per onorare la memoria del proprio figlio Filippetto, morto
con altri familiari nel terremoto di Messina il 28 dicembre
1908. L'originale denominazione dell'asilo verrà cambiata
per decreto del 23 giugno 1930, diviene Scuola Materna Comunale;
erano gli anni in cui il Salvemini era esule per la ferma
opposizione al regime fascista.
19/12/1691 - mercoledì - Di nobile famiglia veneziana
mons. Pietro Vecchia, nato a Venezia l'8 gennaio 1628, si
ascrisse all'ordine Benedettino Cassinese, eloquente ed esimio
oratore fu dapprima abate di S. Giustina in Padova e, poi,
vicario generale del suo ordine. Il 6 marzo 1690 papa Alessandro
VIII lo nomina vescovo di Andria, successivamente, il 19 dicembre
1691, papa Innocenzo XII lo trasferisce a Molfetta. Di salute
mal ferma e decrepito, chiede più volte di rinunziare all'incarico,
nel 1695 si reca in Napoli per curarsi e mure nel luglio dello
stesso anno.
22/12/1957 - domenica - Nelle liste della Democrazia
Cristiana viene eletto sindaco Nicola Italo Maggialetti, nato
nel 1900 da Francesco Saverio e Anna Saveria de Gennaro. Clinico
insigne ricopre vari incarichi importanti, dimostrando sempre
l'alta professionalità, competenza e, soprattutto,
grande umanità e comprensione verso le classi più povere
e indifese. Muore nel 1965 e dall'Amministrazione Comunale
gli verrà dedicata una strada e un ritratto nella sala
degli uomini illustri.
26/12/**** - Si ricorda S. Stefano, protomartire,
uno dei sette diaconi ellenisti della primitiva comunità
di Gerusalemme, tradotto dinanzi al Sinedrio e quindi lapidato
a causa della propria predicazione cristiana (Atti degli Apostoli,
cap. 6-7). Il suo culto si diffuse nella Chiesa orientale
sin dalla fine del sec. IV.
26/12/1689 - lunedì - Nasce Giuseppe Domenico Radivani.
Laureatosi a Napoli presso l'università di medicina
si occupò dei malati più poveri e maggiormente abbisognevoli
d'assistenza fisica e morale. Come medico raggiunse tale fame
che le sue diagnosi e prescrizioni avevano valore e rispettate
come oracoli. Conoscitore del latino e del greco scrisse parecchi
aforismi. Muore il 19 settembre 1777 lasciando i suoi beni
ai bisognosi.
27/12/1947 - sabato - Il capo dello stato Enrico de
Nicola firma la costituzione.
28/12/1791 - mercoledì - Nasce Giovanni Cozzoli (Ré
Cùzzele), patriota e cospiratore della carboneria nel 1820,
agitatore politico nel 1848, difensore della Repubblica Romana
nel 1849, condannato a morte, in contumacia, nel 1851. Dopo
12 anni di esilio torna a Molfetta, dopo il plebiscito del
1860, ove muore il 29 ottobre 1864.
30/12/1937 - giovedì - Molfetta è scossa da una notizia
tremenda che coinvolge tutta l'Italia e fa il giro del mondo.
Viene rapita la piccola Maria Antonia De Virgilio, di cinque
anni. Oggi ci siamo fatti il callo a queste notizie divenute
quotidianità, ma l'Italia fascista non poteva e non
doveva permettere certi crimini; a Molfetta giunsero investigatori
con cani addestrati, tutto il territorio fu passato al setaccio
fin quando furono individuati i colpevoli: Capacchione Carmine
e Dagrumo Colomba i quali avevano ucciso la bambina per vendetta,
perché la mamma aveva rifiutato loro un prestito di
cento lire non avendo garanzie. Il 9 settembre 1938 la Corte
di Assise di Trani condannò i colpevoli alla pena di
morte e il 21 gennaio 1939 furono fucilati.
Dario R. Uva - Cav. della Cristianità
e della Pace
tel. 080.3389311 - e-mail: uvadario@libero.it
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