Situata sulla costa Adriatica a 25 km a nord
di Bari, Molfetta è un centro commerciale attivo con un mercato
ittico ed ortofrutticolo tra i più fiorenti della Puglia,
ed una flotta peschereccia più numerosa del basso Adriatico.
Ha una popolazione di 66.839 abitanti ed una
superficie territoriale di 58,32 kmq. Certamente il territorio
fu abitato sin dal neolitico, come attestano i reperti archeologici
rinvenuti nella dolina denominata "Pulo" a 2 km dalla città.
Le origini di Molfetta risultano incerte. Infatti
alcuni storici affermano sia stata fondata dai Greci, altri
dai Romani e altri ancora dai Dalmati, anche se molti concordano
che si tratti dell'antica Respa. Probabilmente, all'epoca
romana, Molfetta sarà stato il luogo di sbocco al mare
dell'importante città di Ruvo, comunque notizie certe
risalgono al X secolo quando su atti notarili compare il nome
di Melphi. Da questo periodo la vivacità commerciale
dei molfettesi fa aumentare il prestigio della città,
come dimostra la stipula di un patto politico-commerciale
nel 1148 con Ragusa (attuale Dubrovnik) e nello stesso secolo
inizia la costruzione della grande chiesa "Duomo Vecchio".
Nel periodo normanno fu feudo dei Bassaville,
ma avendo una certa autonomia sviluppò rapporti commerciali
con Veneziani, Amalfitani, Greci, Slavi e Dalmati.
Nel 1522 Molfetta fu ceduta in feudo al duca
di Termoli, poi passò sotto i Gonzaga, agli Spinola
e ai Gallarati Scotti fino al 1806, quindi seguì le vicissitudini
del regno di Napoli sino all'annessione al regno d'Italia
nel 1860.
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