Nostra Signora di Coros
L'unico edificio religiosi che conservi l'antichità dell'insediamento nel territorio di Tula, con un grosso valore architettonico e storico è senza dubbio la chiesa di Nostra Signora di Coros. La piccola chiesa sorge tra il nuovo cimitero e il nuraghe si S'Arroccu, ai piedi della collina di Sant'Antonio. Molto probabilmente la sua costruzione risale al XII secolo, quando in Sardegna iniziarono ad arrivare gruppi religiosi di diversi ordini. L'edificio fu senz'altro voluto dai monaci Vallambrosiani e molto probabilmente intorno alla chiesa si concentravano alcuni gruppi famigliari e trovava posto un piccolo monastero, particolare confermato da alcuni anni, grazie al ritrovamento nei sotterranei, posti sotto l'edificio, di ossa umane, segno che questi luoghi venivano adoperati come cimiteri. La chiesetta campestre, dedicata a Maria Bambina è in puro stile romanico, con pianta rettangolare e l'abside orientato verso oriente realizzato completamente con blocchi di trachite. All'interno oltre alla statua lignea rappresentate la Vergine col bambino, si trovava un retablo dedicato alla Trinità oggi trasferito nella chiesa di Sant'Elena Imperatrice.