San Quirico
La chiesa di San Quirico, piccola ma ben proporzionata, fu edificata da Decano Sotgiu di Alghero, Prebendato del villaggio di Buddusò. E' costituito da una cupola e una cinta a forma di chiostro, la presenza di un edificio ad archi e un dormitorio, non ultimato, fa pensare che questi luoghi dovessero ospitare un ordine monastico. La piccola chiesa fu fondata nel 1651 e restaurata nel 1850.L'interno è formato da un unica navata, nella cappella a destra sono esposte tre tele, opera di un pittore napoletano, che rappresentano Sant'Andrea, San Nicolò e San Vincenzo. Una curiosa leggenda, legata al suo fondatore, aleggia su questa piccola chiesa. Si narra, infatti, che durante un viaggio dalla Spagna alla Sardegna, la nave che trasportava il Decano Sotgiu, s'imbatté in una tempesta, che avrebbe fatto affondare la nave se il Decano non si fosse rivolto a San Quirico, della quale era molto devoto, promettendogli di edificare una chiesa in suo onore se lo avesse salvato dalla tempesta. Il Santo aiutò il Decano che però, scampato il pericolo, si dimenticò del voto. San Quirico, non dimenticò la promessa fatta dall'uomo e sotto forma di fanciullo si presentò a due muratori pisani, dicendo loro di recarsi in Sardegna, a Buddusò, dove un Decano li aspettava per edificare una chiesa. Quando i muratori, dopo il lungo viaggio, si recarono dal Decano raccontando ciò che il fanciullo aveva detto loro, l'uomo ricordò subito il voto fatto verso il Santo e per scioglierlo fece iniziare subito i lavori della chiesa.