'L'autunno d'oro di Klingsor'
un libro per esplorare 20 luoghi 'segreti'
del periodo ticinese di Hermann Hesse.
pag.17
La Madonna d'Ongero vista da Agra
La luce astrale si versava sulla valle boschiva; una bianca cappella emergeva alta e abbandonata dalla foresta interminabile, come una vecchia malia. Mare, monti e cielo confluivano in lontananza.
Loro meta frequente doveva essere la Madonna d'Ongero, a un'ora di cammino da Carona, specchio della cappella di Agra. Vista di là era un improvviso punto bianco fra migliaia di alberi; quando la avviciniamo appare come l'ultima cosa che si oppone alle tenebre incipienti, da cui sbuca magicamente. A Careno/Carona incontriamo le nipoti della Regina delle Montagne; con loro si parla della sua severità ("La zia ci raccomandava di star brave e silenziose... mai fare baccano mentre lo zio stava scrivendo") e della sua miseria ("Passava veramente giornate con un tozzo di pane... non ha mai posseduto una casa").




'L'autunno d'oro di Klingsor'
un libro per esplorare 20 luoghi 'segreti'
del periodo ticinese di Hermann Hesse.
pag.17