'L'autunno d'oro di Klingsor'
un libro per esplorare 20 luoghi 'segreti'
del periodo ticinese di Hermann Hesse.
pag.5
Giardino Camuzzi: la casetta del giardiniere Sotto di lui scendeva profondo e vertiginoso il vecchio giardino a terrazze, un groviglio tutto ombroso di fitte cime d'alberi, palme, cedri, castagni, alberi di Giuda, faggi sanguigni, eucalipti, attraversati da rampicanti, liane, glicini.
A destra, si intravvede la casa del giardiniere, nella valletta colmata da qualche anno. A sinistra (sempre sedendo al tronchetto coperto di muschi) compare la porta di pietre, un tempo limite di questo mondo raccolto in un centinaio di piante, oggi punto aperto di contatto fra interno e canneto, fra i brevi ma numerosi percorsi del giardino e l'avventura nelle vie verso valle. E' mai possibile che da un giardino così piccolo partano tanti sentieri?

Là oltre i giovani danzano, guardano, ammirano, annuiscono, ridono. Noi però sediamo qui sopra, nell'oscurità, noi stranieri e artisti, in un'altra luce, in un'altra aria, avvolti da un'altra musica...





'L'autunno d'oro di Klingsor'
un libro per esplorare 20 luoghi 'segreti'
del periodo ticinese di Hermann Hesse.
pag.5