SABATO 4 DICEMBRE 1999 
h 23.59 NOVITA' MERCATO: ARRIVA L'AMERICANO?
BEINASCO - La dirigenza beinaschese vista l'emergenza decide di tornare sul mercato: per sostituire Monticone verra' probabilmente ingaggiato un americano. Brad, 19 anni, ala da Atlantic City, sara' in Italia martedi' per il primo allenamento agli ordini di Patrignani che, sorpreso al Never abbracciato al sedere del coach del Basket club, ammette: "Sostituire Monticone sara' impossibile, non so se un'americano solo puo' bastare". Brad sembra accettare di buon grado la Beinaschese: "Ho rifiutato l'offerta di UCLA per Beinasco... e questo grazie ai consigli del mio amico Monty".
h 23.58 "IO NON REMO CONTRO" - PARLA MONTICONE FERMATO DALL'ANTIDOPING
TORINO - Monticone e' di solito molto schivo e non rilascia quasi mai dichiarazioni alla stampa, ma dopo il test anti-doping risultato positivo per eccesso di tasso alcolico, ha dovuto diffondere un comunicato attraverso il suo sito internet, proprio come e' di moda fare adesso tra le star dello sport (vedi Ronaldo). Monticone in precarie condizioni fisiche per problemi al ginocchio e abuso di alcoolici sara' costretto ad abbandonare la squadra per sottoporsi alle cure mediche nella clinica della Dottoressa J.Rizzo, sita nella sperduta Isola della Faica Nera nell'arcipelago delle Buttane (Oceano Pacifico). "Tra una settimana lascio la squadra per curarmi, - dice Monty - ma non me ne vado sbattendo la porta anche se le cose da dire sarebbero molte...dico solo che non ho nulla da rimproverarmi da parte mia. Sono tre anni che vado avanti per la mia strada, spesso ingoiando bocconi amari, ma io sono fatto cosi'. Non mi piace remare contro, preferisco aiutare i compagni e vedere la squadra vincere. Non mi interessano le sfide personali". Monticone chiude affermando: "Sono in condizioni fisiche non buone, vado avanti con un ginocchio solo da due mesi, ed ho iniziato a bere... ma confido in queste rivoluzionarie cure per tornare e portare Beinasco al titolo!". Monty chiude cosi' momentaneamente la sua stagione cestistica.
h 23.30 A BEINASCO NON SI E' MAI TRANQUILLI
BEINASCO - Zoltan che abbandona la squadra, Scalabrini che lascia la societa' bollando i suoi ex compagni come banda di rissaioli e feroci fabbri, Spotti che accusa alcuni compagni in settimana, allenatore scontento che polemizza, Masso che risponde (vedi intervista), Corrao G. che manda a fanxxxx l'allenatore, Paci che sparisce, Rulent che non guarsce, Radjan che non scopa mai, Lazzari che non dorme...a Beinasco c'e' sempre qualcosa che non va. E come se non bastasse ci si mette anche Monticone: uscendo dal Madison, picchia un giornalista che lo stava forografando in compagnia di due belle accompagnatrici francesi. Le uniche note positive riguardano De Paolis, Selvaggini e Greco. Il primo dimostra ai detrattori di essersi ritrovato, il secondo e' autore di un buon esordio, mentre Greco, scartato dai Calcutta Basket, torna ad ingrossare le smagrite fila della Beinaschese.
h 20.30

DUE MINUTI AL TERMINE, SOTTO DI 13 CON TRE ESPULSI: BEINASCO SI SVEGLIA E VINCE.
BEINASCO -
Quando basket vuol dire sangue, sudore e lacrime. Partita incredibile a Beinasco, dove Vigliano avanti per 38 minuti si ammoscia davanti ai gialloblu a due minuti dal termine e sciupa un vantaggio di 13 punti. La partita inizia con 40 minuti di ritardo causa assenza di un arbitro (loro se lo possono permettere) e Beinasco, reduce da una settimana di allenamenti a singhiozzo, non trova cosi' la giusta concentrazione. Primo tempo in parita': Vigliano inizia bene ma Beinasco recupera nel finale. Completamente sbagliato l'approccio al secondo tempo: squadra senz'anima e con le gambe molli in difesa. Patrignani ordina una difesa 2-3 che il num.4 biellese umilia con quattro bombe consecutive. E' il tracollo: la difesa gialloblu non si adegua, ogni pallone vagante e' palla persa, il distacco e' anche di 15 punti. Poi il solito arbitraggio a favore della Beinaschese fa' il resto: Germak viene espulso per non si sa bene cosa ed uscendo dal campo risponde alle provocazioni di un avversario. Germak lo insegue nel tunnel degli spogliatoi per tirargli le penne. Alcuni gialloblu gli vanno dietro, si crea un parapiglia. L'arbitro pensa bene di espellere altri due giocatori di Beinasco: Corrao G. e Lamberti (per essere usciti fuori dal campo). Intanto sono fuori dalla partita anche Corrao M. e Monticone per cinque falli (Monticone in due minuti si vede fischiare contro due falli d'alito e uno di sguardo): l'arbitraggio decide di proteggere i gracili biellesi fischiando a senso unico. Mancano due minuti alla fine della partita: Vigliano avanti di 13 punti si avvia ad espugnare il Madison ma non fa' i conti con De Paolis. Il centro entra al posto di Germak piazza tre tiri e sveglia Beinasco. Lazzari e Gagnor, fanno il resto. Il Vigliano di Flaborea e' spazzato via dal campo in due minuti. Una lezione di grinta chiude una delle peggiori partite di Beinasco negli ultimi anni: ma le grandi squadre sanno vincere anche quando gira tutto storto.

h 17.30

LA CONFERENZA STAMPA DEL PRE PARTITA: GAGNOR risponde AL COACH
BEINASCO -
La tensione era gia' avvertibile prima del match contro il Vigliano. Nella conferenza stampa del pre partita la bandiera della squadra, Masso Gagnor, risponde all'intervista rilasciata al "Corriere dei Piccioni" da coach Patrignani, annunciando anche uno scoop finale. L'incredibile partita con il Vigliano si puo' spiegare anche a partire da queste parole che hanno fatto da preambolo al match. Ecco l'intervista a Patrignani:

-> Coach Patrignani, cosa ci puo' dire di questa sconfitta con il K2, secondo molti clamorosa?
Purtroppo e' andata male. Abbiamo lottato fino all'ultimo secondo ma non abbiamo portato a casa i 2 punti. Peccato perche' avevamo anche l'arbitraggio a nostro favore. Eppure avevamo preparato la partita in maniera stupenda, sia  nel turno del martedi' quando ci siamo allenati in nove, sia nel turno del giovedi' quando, per provare i giochi ho dovuto cambiarmi anch'io, con i menischi delle 2 ginocchia rotti. Come sarebbe a dire nel turno del martedi' e del giovedi'? Deve capire che la mia squadra e' l'unica ad essere composta da turnisti; il martedi si allenano quelli che non sono stanchi del weekend, oppure che non prendono appuntamento alle 21 dal dentista tutti i martedi', oppure non si addormentano; il giovedi', o secondo turno, si allenano quelli non stanchi della settimana lavorativa, oppure che non dormono ancora dal martedi, oppure che non sono proprietari di qualche locale o che non abbiano esami. Ci sono anche dei ragazzi che fanno gli straordinari allenandosi 2 volte.
-> Ma cosa pensa del K2?
Posso dire che abbiamo affrontato una squadra molto forte, dove i vari Stasi,Quaglia,Pan,Palin,Massaro, Martini e Cusinato ai miei tempi forse non li xxxxxxx xxxxxx entrare al xxxxxxxxxx a xxxxxx la xxxxxx. L'unico giocatore vero e' Lipari ma per sua sfortuna ha avuto sempre xxxxxxxxx che xxxxxx troppo xxxxxx.
->Il vero motivo della sconfitta?
E' difficile trovare un motivo preciso, posso solo dire che nella squadra non c'e' affiatamento, nel senso che se tirano i lunghi le guardie si incazzano, se tirano le guardie i lunghi si incazzano, se tirano Lamberti e Paci si incazzano tutti, guardie, lunghi, allenatori, genitori, accompagnatori, custodi, bagnini, avversari, mia moglie, le mie figlie, le fidanzate, gli amici di chi non tira, e potrei citarne altri.
-> C'e allora un po' di maretta in squadra?
Non la chiamerei maretta, la chiamerei, mi sia consentito il termine, deficenza. Certi discorsi o atteggiamenti che si sentono e si vedono non stanno ne in cielo ne in terra. E ora che ognuno capisca il suo ruolo, la sua posizione all'interno della squadra. Non si puo' fare il riscaldamento prima della partita con la capolista facendo versi da mongoloidi (non me ne vogliano i mongoloidi perche' purtroppo con loro la natura non e' stata clemente), oppure organizzare il dopopartita, oppure parlando della partita dei Lakers contro i Dallas.
-> Vuole dire che manca l'impegno? O e' una questione di concetrazione?
Dalle parole che volano in campo e dall'ardore con cui i suoi giocatori si mandano a fankulo fra loro, sembra che di concetrazione ce ne si fin troppa....
-> Pensa che la squadra si risollevi da questo colpo?
Probabilmente hanno gia' dimenticato la sconfitta, l'importante e' divertirsi. Adesso e' il momento di tirare fuori i coglioni e tornare ad essere quel rullo compressore di 1 mese fa. Io so che la squadra e' forte, ma lo devono capire anche loro.

Ed ecco l'intervista del pre partita ad un Masso Gagnor convocato anche dopo una settimana a letto per un attacco influenzale:
D:"Caro Masso come mai questa sconfitta di una settimana fa'?"

R:"Semplicemente: il Basket italiano è un basket tecnicamente molto basso, lo è in serie A figuriamoci in serie D. Quindi ne è logica conseguenza che la carenza tecnica deve in qualche modo essere sopperita dapprima con una migliore tattica e in second'ordine dalla prestenza fisica. Posto che tatticamente nella nostra squadra ci saranno tre giocatori che ne capiscono (escluso il coach che tatticamente ci capisce solo in allenamento ma purtroppo visto la sua inesperienza non riesce ancora a leggere le partirte dal campo) ne segue che (anche sulla scorta dei fisici dei nostri giocatori quello che pesa meno pesa 90 Kg.) la partita deve essere giocata sul piano fisico, ovvero dobbiamo praticare il nostro gioco sporco, Siamo o non siamo i Knicks subalpini"
D:"Allora state diventando una squadra di checche?"
R:"Portami tua madre e te lo dimostro (censura). Il fatto è che se vuoi metterla sulla difesa non puoi far giocare gente di 150 anni che non corre non salta e non picchia. Certo avranno dell'esperienza, ma allora mettiamoli o al posto del coach oppure in tribuna a fare i talent scout per i Boston Celtics. Intesi"
D:"Preoccupa il fatto che tutti i punti vengono da iniziative individuali?"
R:"Noi siamo dieci delinquenti cresciuti nel playground che fanno dell uno contro uno anzi dell'uno contro cinque (anzi 19 ci metto la panchina avversaria e i compagni di squadra) la propria arma vincente. Se andiamo ad incontrare una squadra che ha i giocatori per giocare un discreto basket il K2 gioca proprio bene di squadra ma potenzialmente vale la metà di noi.....ma giocano meglio) non possiamo andare a sfidarla chiamando 29000 volte lo schema doppio, che praticamente nessuno di noi ha mai recepito e che non capirà mai provato in un solo allenamento e nonostante questo a 2 minuti dalla fine avevamo palla in mano e +2. Non è mica colpa di quelli che durante il riscaldamento parlano della serata che verrà, della partita dei Lakers contro Dallas, o delle infermiere e delle francesi se il play a 2 minuti dalla fine palla in mano fa un gancio di sinistro da tre punti dopo aver forzato 75 tiri da tre in contropiede ed il martedì invece di allenarsi con i turnisti era ad allenarsi con quei froci del Kolbe (scoop fonte Masso)

VENERDI' 26 NOVEMBRE 1999 

h 22.30

Monticone al tiro libero

IL KAPPADUE MANTIENE L'IMBATTIBILITA' CONTRO BEINASCO
TORINO - Sconfitta per la compagine beinaschese sul campo della capolista: partita abbastanza equilibrata e combattuta che si e' risolta nel finale grazie ad una maggiore incisivita' dell'attacco biancoverde. Primo tempo a fasi alterne: il break iniziale del kappadue viene cancellato da una buona prestazione collettiva della
difesa beinaschese e dai canestri di un Germak in serata si'. Purtoppo la mancanza di alternative in attacco, si fa' presto sentire e Beinasco comincia a soffrire troppo anche in difesa. Il Kappadue mischia le carte in campo, abbandona i propositi di gioco ragionato e si appoggia su un collaudato schema di uno-contro-uno dei suoi lunghi, che alla fine risulteranno decisivi con micidiali percentuali di tiro. Nel secondo tempo Beinasco tenta l'allungo, ma Quaglia,Martini e Pan riescono a mantenere a galla la capolista. Cambio in cabina di regia, dentro Radjan per Lamberti. Ai quattro canestri consecutivi di Monticone rispondono i tiri da sotto dei lunghi biancoverdi. Equilibrio fino a tre minuti dal termine, Beinasco sopra di due, forza un tiro con Lamberti e sul ribaltamento dell'azione Lipari mette dentro la tripla decisiva. E' la svolta del match, il Kappadue prende fiducia mentre Beinasco perde la testa in attacco. Mancano le soluzioni al tiro per la Beinaschese che alla fine chiude sotto di cinque punti. Ed ora sono quattro le lunghezze dalla vetta, recuperare sara' dura ma non impossibile.
 
   
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