BLANC
de BLANKS |
Francesismo
significante: vino bianco da uve bianche |
BLANC
de NOIRS |
Francesismo
che tradotto significa: vino bianco da uve nere |
BOUCHONNE' |
Francesismo
indicante la presenza nel vino di odore e sapore di muffa nel tappo. |
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CHARDONNAY
|
Vitigno
bianco originario della Bourgogne, molto diffuso in varie regioni
d'Italia, specialmente nel settentrione. Fino agli anni Settanta era
stato confuso con il Pinot Bianco. È un'uva con un buon grado
zuccherino, caratterizzata da una buona produzione. Il vino che si
ottiene da questo vitigno è giallo paglierino, con un profumo ricco,
variegato e fruttato; al gusto è morbido, pieno e strutturato |
CORPO |
Struttura,
spessore del vino, derivante da ricchezza di sostanze estrattive |
CORTO |
Vino
di carente persistenza gustativa |
COUPAGE |
Termine
francese rispondente al nostro "taglio", cioè miscelazione di
più vini mosti o acqueviti |
CRU |
Francesismo
a indicare un vigneto specifico che, per microclima ed esposizione
origina uve idonee a produzioni vinicole di livello superiore |
CRUDO |
Indica
un vino giovane oppure troppo acido e disarmonico |
CUVE'E |
Termine
francese a indicare un assemblaggio di vini di diverse annate e
provenienze. Pratica normalmente effettuata nello Champagne allo scopo
di bilanciare pregi e difetti dei vari "cru" e, mediante
oculata scelta e assemblaggio delle varie annate, ottenere sempre il
carattere e il gusto che contraddistingue le varie case produttrici |
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DEBOLE |
Vino
fugace poiché carente dell' alcolicità necessaria a fornirgli forza e
prepotenza |
DECREPITO |
Vino
ormai troppo vecchio, che ha definitivamente perso le caratteristiche
organolettiche che lo contraddistinguono |
DEGOUGE'MENT |
Altrimenti
detta "sboccatura" è una delle fasi più importanti della
spumantizzazione. Con sistemi adeguati serve ad eliminare il deposito
formatosi nella bottiglia |
DEPOSITI |
I
sedimenti del vino nelle diverse fasi di produzione. Nelle bottiglie di
spumante in commercio non vi è alcuna traccia di depositi |
DISTINTO |
Vino
di classe, contraddistinto da personalità ed equilibrio |
DOLCE |
Presente
nell' aroma e soprattutto nel sapore, quando in un vino la presenza di
zucchero e alcoli è chiaramente distinguibile |
DOSAGGIO |
Per
i vini spumanti consiste nell'aggiunta della liqueur d'expédition, o
sciroppo, durante il dégorgement. La soluzione è composta da vino e
zucchero in percentuali variabili a seconda della tipologiadi spumante
che si vuole ottenere. A seconda del dosaggio di liqueur d'expédition,
le varie tipologie di spumante che si possono ottenere sono:Pas dosé,
Extra-Brut, Brut, Extra Dry, Sec, Demi-sec, Doux. |
DURO |
Vino
disarmonico, ove l' acidità e la tannicità appaiono in eccesso |
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ESTERI |
Composti
organici presenti in quantità variabile nel vino. Sono il risultato di
combinazioni fra acidi ed alcoli e conferiscono, durante l'
esterificazione, maggiore bouquet |
ESTRATTO
SECCO |
L'
insieme delle sostanze solide che rimarrebbero dopo che da un vino
vengono fatte evaporare l' acqua e l' alcool. La ricchezza o meno di
tali sostanze è importante ai fini della maggiore o minore struttura e
corposità di un vino ("scarno" se carente di estratto secco,
"pesante" se tale estratto risulta in eccesso) |
ETEREO |
Vino
dal profumo un po' pungente che ricorda il caratteristico sentore degli
eteri. E' frequente nei vini invecchiati il cui bouquet si è col tempo
arricchito. Appare positivo se integrato nel vino, poiché ne favorisce
la complessità; negativo se la domina |
ETERI |
Composti
organici presenti in quantità variabile nel vino. Sono il risultato di
combinazioni tra uguali o differenti molecole di alcool e conferiscono,
durante l' eterificazione maggior bouquet |
EVANESCENTE |
Nell'
esame degli spumanti si riferisce alla persistenza della spuma quando
svanisce troppo presto. Si evidenzia anche nei vini tranquilli qualora
il profumo appaia di scarsa persistenza |
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FECCIOSO |
Vino
che presenta il gusto e l' odore caratteristico di "feccia",
derivante dal prolungato soggiorno sulle proprie fecce. |
FIACCO |
Vino
privo di nerbo e vivacità. |
FOXY |
Termine
inglese usato per definire l' aroma e il sapore, spesso sgradevoli, di
"volpino" proprio dei vini nord-americani (da Vitis Labrusca)
e in misura minore degli ibridi produttori. |
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GOUDRON |
Cioè
"catrame", indica la sensazione che si rileva all' esame
olfattivo di vini invecchiati. Esempio tipico, il Barolo. |
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LIEVITI
|
I
lieviti sono organismi viventi presenti naturalmente sulla buccia degli
acini d'uva: quando si pigiano le uve, i lieviti entrano a contatto con
il mosto, si riproducono velocemente e provocano la fermentazione
alcolica che trasforma lo zucchero in alcol, cosicché il mosto diventa
vino. Nella seconda fermentazione, con la presa di spuma, nel vino,
oltre allo zucchero, vengono aggiunti lieviti di ceppi selezionati che
svolgono la fermentazione in maniera efficace |
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MAGRO |
Carente
di materie estrattive, un po' vuoto. |
MARSALATO |
Se
tipico dei vini conciati, come il Marsala; diviene difetto nelle altre
tipologie di vini poiché ne altera, col suo gusto marcato, i caratteri
organolettici. |
MILLESIMO |
E'
sinonimo di annata e normalmente viene indicato in annate particolari. |
MOSTO |
Dalla
pigiatura delle uve si ottiene il mosto. Il mosto è composto in gran
parte da acqua (quasi l'80%), zuccheri e acidi. Con la pigiatura il
mosto entra in contatto con i lieviti (presenti naturalmente sulle
bucce) e inizia la fermentazione alcolica, che trasforma gli zuccheri in
alcol, e il mosto diventa vino |
MOUSSEUX |
Francesismo
indicante i vini spumanti. |
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NUANCE |
Francesismo
che tradotto significa sfumatura, utilizzato nell' identificazione
visiva e olfattiva. |
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PERLAGE |
Le
file di bollicine (sembrano fili di perle, da cui il nome) di anidride
carbonica che si sviluppano negli spumanti quando vengono versati nel
bicchiere. Il bicchiere migliore per apprezzare il perlage è il flute
(bicchiere a flauto). Il perlage deve essere fine e persistente. Le
bollicine non si sviluppano, però, se il bicchiere non è perfettamente
pulito o se è bagnato d'acqua. |
PIENO |
Vino
dall' ottima struttura gustativa |
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TRAVASO |
Dopo
la fermentazione alcolica si travasa il vino di base per pulirlo dai
suoi sedimenti |
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VELLUTATO |
La
notevole ricchezza alcolica e glicerinica, se ben bilanciata, apporta al
vino una sensazione di setosità e rotondità notevole, simile al
velluto. |
VINI
DI RISERVA |
Si
tratta di vini di diverse annate, precedenti l'ultima vendemmia, che
sono conservati in cantina e vengono utilizzati, in percentuali diverse,
per l'assemblaggio dei vini di base nella formazione della Cuvée di un
brut senza annata |
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ZUCCHERI |
Importanti
costituenti del vino, necessari nell' ammorbidire la componente acida e
facenti parte, analogamente all' alcool ad alla glicerina, della
Morbidezza, essenziale nei parametri dell' equilibrio. |